Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


28 novembre 2011

Psicologia spicciola e fine del mondo

Questo fine settimana siamo tornati a casa. Avevamo due ottime ragioni per farlo: il compleanno della mia bisnonna e un assegno da ritirare.
Dopo più di un mese ho rivisto tuuuutta la mia famiglia, inutile dire che Esse è stata super coccolata e strapazzata, con suo e mio, enorme piacere!

A cena la mia nipotina seienne ha espresso un concetto, che credo abbia manifestato in modo inequivocabile quali siano i suoi sentimenti nei confronti della sorellina. "Zia, ma se tu fai un fratellino a Esse, poi quando gli dai da mangiare e lo coccoli lei lo odierà e sarà gelosa e invidiosa".
Ecco io non sono propriamente una fine psicologa ma penso che la piccola volesse dire qualcosa.. peccato che i suoi genitori non fossero presenti. Mia mamma, che è democraticamente severa ha pensato bene di elargire una sgridata coi fiocchi a tutte e due prima di metterle a letto. Giusto per non fare preferenze.

Io ho recuperato una pietra magica. Mia zia l' ha presa da un luogo sacro e mia cugina l' ha "attivata", e ho scoperto che quando arriverà il tanto temuto cambiamento del 2012 i nati dopo l' ottantadue sono protetti. Io e mio fratello più piccolo saremo gli unici adulti della famiglia a scamparla, tutti gli altri sono under 15. La vedo grigia.

23 novembre 2011

Unghie che grattano sulla lavagna

Io voglio moltissimo bene alla mia bimba, ma c'è un momento in cui proprio sentire la sua vocetta è gradevole come un cubetto di ghiaccio nelle mutande.
Avete presente quel momento in cui non stai proprio ancora dormendo ma sei in un lieve stato di incoscienza? Le mie gambe intrecciate a quelle di Gi, le braccia che si sfiorano, il momento in cui finalmente ti rilassi e stai per abbandonarti al sonno.
E all' improvviso partono i lamenti, mica strilla povera piccola ma mi trovo a saltare sul letto con il cuore a mille.
Non so perchè ma mi scoccia meno alzarmi in piena notte che in quei tre minuti prima di addormentarmi.

E non credere che ti aspetterò pure alzata al ritorno dalla discoteca! Anche perchè il tuo papà ha già detto che non ci andrai!

21 novembre 2011

Verdure di riciclo

Come tutte le mamme che si trovano a svezzare i propri bimbi, mi trovo a preparare pentolate di brodo almeno tre volte a settimana. Io il brodino anemico con patata, carota e sedano mi rifiuto di prepararlo, e quindi ci metto dentro qualunque cosa abbia l' aspetto di un vegetale: coste, fagioli, zucca, finocchio, zucchine, cipolla, porro e molto altro. Ovviamente non tutto e tutto insieme, ma tant' è che il nostro brodo è delizioso!
Esse ha otto mesi, quindi è due mesi che mi trovo a mangiare verdure lesse in svariate forme: ripassate in padella, insalata, frullate e trasformate in minestra. Una noia tremenda. A volte le ho anche buttate lo ammetto.
Ieri sera ho deciso di improvvisare e ne è nato uno sformato, non eccellente (le verdure hanno comunque perso gran parte del loro gusto) ma originale, ed è stata un riciclo soddisfacente!

Ho disposto le verdure sul fondo oliato di una pirofila da forno. Salate e spolverate con pangrattato mischiato a peperoncino e erba cipollina. Ricoperto il tutto con due uova sbattute con moltissimo grana e ancora spolverata di pangrattato. In forno a 180° per almeno mezz' ora.

Questo è stato praticamente l' evento più eccitante del fine settimana! E con oggi siamo a 8 giorno senza vedere il sole, sempre e solo nebbia.
Inoltre mio marito ha preso la macchina "grossa" per andare a lavoro, e sopra c'è rimasto il passeggino quindi oggi ci saltiamo pure la nostra passeggiata umida. Io in braccio, come mi è stato suggerito da mia madre, non ce la porto. E' una patatina, ma sempre una patatina di 8 chili!

18 novembre 2011

Nebbia

Noi abitiamo nel basso veneto. E' il terzo autunno-inverno che trascorro qui. Il primo lavoravo e quindi ho maledetto la nebbia ogni singolo giorno che mi toccava prendere la macchina: non per tutta la strada ci sono i lampioni, le linee bianche per terra sono un optional e io ci vedo poco.
Il secondo inverno ero incinta, lasciata a casa a scadenza del contratto e con zero malesseri da gravida, tante passeggiate nell' umidità più assoluta, un po' di depressione e l' attesa per il cucciolo hanno reso il tutto più rapido.
Adesso.... adesso ho una piccola bimba che adora andare a spasso. A lei probabilmente piacerà la nebbia, se resteremo a vivere qui sarà sua compagna per metà dell' anno. Le prime volte che mi sono beccate queste giornate grigie e umide mi sono detta...beh restiamo in casa...adesso sono 10 giorni che dovrei restare in casa, e quindi ci vestiamo a andiamo ovunque. Avrei pensato che fosse impossibile una cosa del genere, prima di avere lei per me le giornate nebbiose volevano dire: divano, plaid e libro.

Mi piace essere mamma, la nebbia inizia ad avere un certo fascino anche per me.

E poi è facile occultare un crimine nella nebbia. Perchè la prossima vecchina che incontro e che tocca mani e viso di Esse per esclamare inorridita "Ma la bimba è ghiacciata!!" io la investo con il passeggino.

15 novembre 2011

Dico ancora questo e poi basta

Questo spero sia l' ultimo post riguardante la tristissima situazione politico-sociale dei giorni nostri.

Ho visto il video di Benigni al Parlamento Europeo del 9 novembre. Un conto è ridere dei suoi spettacoli quanto li vedi in teatro, ma vedere tutta Europa che sghignazza di noi e la Bernini che nasconde il viso tra le mani mi ha stretto il cuore. Un po' come quando tu ti lamenti di tuo marito ma nessun' altro deve permettersi mezza critica.
Ci vorrà altro che Monti per ridarci un po' di credibilità.
Non mi sono mai considerata nazionalista, ma quelle risate dei deputati europei hanno fatto nascere in me un piccolo rigurgito patriottico. Troviamo così qualcosa di buono nello scempio degli ultimi 17 anni.

14 novembre 2011

Ricevere in casa

Sabato sera, per la prima volta dopo che è nata Esse, abbiamo avuto gente a cena.
Amici che si erano fermati a mangiare ce ne sono sempre stati, ma negli ultimi mesi il mio massimo di "cortesie per gli ospiti" è stato quello di aprire la porta quando arrrivavano le pizze. Sabato invece ho deciso che era ora di tornare alle buone abitudini e preparare una cena "vera" per più di due persone.
In più sabato c' era anche un' ottima occasione per festeggiare, e quindi abbiamo unito le due cose. Il mio ritorno come padrona di casa e l' addio (si spera) di un altro padrone.
E domenica come da tradizione ci siamo trovati sepolti dagli avanzi, io adoro fare pranzo con gli avanzi. Quasi preferisco il pranzo freddo di Santo Stefano rispetto a quello di Natale. E poi in quanto padroni di casa abbiamo tenuto i resti di un' ottima cheesecake alla zucca preparata da un' amica.
Presa dal vortice abbiamo bissato anche domenica sera, eccedendo un po' negli inviti (e imbucati), e non tenendo conto che domenica pomeriggio era una giornata bellissima e quindi niente voglia di stare in casa a cucinare. Siamo tornati alle pizze. Ma ho preparato una scenografia di patatine impressionanti.

Riflessione del lunedi: io ho sempre votato a sinistra, ma è anche vero che votare a destra ha sempre voluto dire dare il voto a Silvio. Si apre una nuova era di scelte elettorali.

11 novembre 2011

Undici - Undici - Duemilaundici

Premetto che io non ci credo che oggi sia una data particolare per le energie terrestri. Calendario e ora sono stati codicizzati dagli esseri umani, e quindi la loro catalogazione ha più poco a che fare con il modificarsi del sistema mondo. Però credo che esistano momenti, in cui ci si trova in condizioni (universalmente parlando) particolari, e quindi si liberino "poteri".
Ma non è di questo che volevo parlare. L'anno scorso festeggiavamo il compleanno di papà.
Ma nemmeno di questo voglio parlare, voglio pensare ad altro.

Sentendo le dichiarazioni di Emilio Fede in questi giorni, solo a me ricorda tremendamente l'assistente del signor Burns (Simpson)?

8 novembre 2011

Consapevolezza

Quando ti accorgi che ti stanno rifilando un ruolo che mai avresti voluto ereditare.
E lo sconforto quando ti rendi conto che comunque non sarai mai all' altezza di chi lo ricopriva prima di te.

7 novembre 2011

La pensata geniale di inizio settimana

Come tutti i lunedì mi stavo mangiando le uova fritte e intanto tenevo Radio2 in sottofondo.
Il Foglio, di Ferrara, ha messo in giro la voce di sicure dimissioni del nostro Presidente. La distanza dei Bot dai Bund si accorcia.
Berlusconi smentisce, e la distanza si allunga nuovamente.

Dopo le ultime dichiarazioni sulla crisi che in Italia non si avverte perchè i ristoranti sono pieni e i voli pure, io sono sempre più convinta che B. sia malato. E' vecchio, dorme 5 ore a  notte da anni, le sue serate in casa sono più folli dei miei capodanni e il suo fisico ne ha risentito. Perchè nessuno vicino a lui, per il suo e per il nostro bene gli mette un freno?
Perchè è pieno di soldi, e anche se rimbambito può continuare a dispensare favori, e quale migliore modo di concludere una solidale amicizia se non continuando a mungere la mucca mentre esala gli ultimi respiri? Se intanto ci seppellisce tutti di merda è un fattore secondario.

Allora ho avuto un' illuminazione, ma se ai lavoratori viene fatta la visita dal medico del lavoro per verificare che siano in grado di poter svolgere le loro mansioni, perchè ai politici vari, vista l'età, non viene fatta una volta l' anno una bella visita neurologica?

No, perchè in una qualsiasi famiglia italiana B&B sarebbero i parenti che si tengono in casa di riposo, e se qualche anima generosa decidesse di accudirli in casa sarebbero cmq gli zii che al matrimonio non vuoi invitare per paura che uno ci provi con la sorella minore della sposa e l' altro si metta a scoreggiare in mezzo alla sala.

4 novembre 2011

Pomeriggio in casa

Questa è una tipica giornata autunnale: tanto vento, il cielo grigio e le foglie gialle rendono scivolosa la strada. In mattinata abbiamo affrontato il vento gelido che sta' spazzando questa parte di pianura ma poi mi sono decisamente rifiutata di uscire di nuovo. Esse ha un po' di raffreddore, e dato che odia farsi pulire il nasino non voglio sfidare la sorte esponendola alle intemperie.
Quindi pomeriggio a casa!
La bimba è insolitamente agitata, non riesce a stare ferma un minuto e ha dormito molto meno del solito, giusto per rendermi più facile la giornata!
Mio marito tornerà più tardi di quanto già non faccia, prima delle otto e mezzo nemmeno iniziamo ad aspettarlo, e allora per dare un senso alla giornata ho deciso di preparare una cena in tema con la giornata fredda e grigia.
Guccini nello stereo e adesso prepariamo... minestra di zucca, torta salata alla ricotta e zafferano con insalata di cavolo rosso e plumcake alla zucca e cioccolato.

E con questo menù arancione, auguro a tutti un buon finesettimana!

3 novembre 2011

Giochi da bambini

Ieri sera con Gi ci siamo messi a piegare le lenzuola. Lavoro indispensabile se stiri solo il bordo superiore!
Esse stava giocando sul pavimento, e visto che non abitiamo in un palazzo le lenzuola sono state tirate sopra di lei. Un divertimento assoluto! Agitava gambe e braccia come un pesciolino spiaggiato, e le risate.. un' emozione unica.
E mi sono ricordata di quando bambini, anche io e i miei fratelli ci mettevamo sotto le lenzuola quando venivano piegate. Era un gioco da piccoli, un gioco fatto con quello che trovavi e un momento di lavoro giornaliero che diventava magico.
Sono banalità, ma chi ci pensava più a questi ricordi.... sono così contenta di evere lei. Sono contenta di riuscire a trovare dei bei ricordi del mio papà. Io quando perdo qualcuno in automatico cancelllo tutto, non riesco più a concentrarmi su nessun momento vissuto insieme, bello o brutto che sia. Adesso lo sto facendo, rivivo la mia infanzia attraverso Esse. E rivivo papà.

2 novembre 2011

Mamma, vado a vivere da sola!

Questo fine settimana ho scoperto che Esse è una bambina indipendente. Molto indipendente.
Siamo stati a cena da amici e c'erano altri due bimbi piccoli come lei. Sempre in braccio e sempre alla ricerca della mamma. Esse è stata più di un'ora per terra a gattonare e esplorare tutto il possibile senza degnarmi di uno sguardo. Se le parlavo mi guardava e sorrideva felice, e poi via a infilare le ditina in qualche buchetto. Inoltre sono tre sere che al momento della nanna, si attacca al seno, da' due ciucciate giusto per non deludermi e poi mi spinge via si infila in bocca un dito e si addormenta.
Ha imparato ad alzarsi in piedi. Il prossimo passo sarà trasferirsi in un monolocale. Abbastanza lontano da non vedersi tutti i giorni, ma abbastanza vicino da venire a pranzo la domenica se ha il frigo vuoto.

Sette mesi e tanta voglia di esplorare il mondo. Boh vai, al tuo ritorno mi trovi qui!