Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


29 luglio 2014

La vita continua

Ad agosto saranno tre anni che è mancato il mio papà.
Ultimamente ci penso sempre più spesso, soprattutto mentre sono in macchina. E piango.
Sarà perchè Esse è sempre impegnata a guardare fuori dal finestrino e sono gli unici momenti in cui non mi sfinisce di chiacchiere e riesco a stare sola con me stessa.
Durante il viaggio per andare a trascorrere le due settimane da mia mamma, quando sono passata davanti al solito autogrill in zona Milano, come sempre, mi è venuta in mente la telefonata che ho ricevuto in quei bagni e la mente è andata a quella mattina...

Esse aveva quasi 5 mesi, e io mi sono svegliata sentendo dei rumori venire dall' interfono, sono andata a controllare e c' era mio marito che apriva e chiudeva cassetti prendendo vestitini e mi dice "ha telefonato tuo fratello e dobbiamo tornare a casa che tuo papà è stato male". Avevo capito che non mi stava dicendo tutto quello che sapeva e mi ricordo che stupidamente gli ho chiesto "devo prendere vestiti per un funerale?". E poi più o meno abbiamo buttato delle cose in una borsa, ho allattato la piccola e siamo partiti.
Gli ho chiesto dove avremmo trovato mia mamma, e lui mi ha detto: a casa.
E allora è stato chiaro tutto. Non c' era nessun ospedale e stavamo correndo a casa.
Intanto io non mi osavo chiamare nessuno, e quando ci siamo fermati che dovevo andare in bagno mi ha chiamato mia mamma. Non ricordo cosa abbia detto, io piangevo e lei ci ha raccomandato di non correre.
E poi hanno iniziato ad arrivarmi messaggi di amici che avevano saputo.
Mi ricordo che quando abbiamo parcheggiato nel cortile e ho visto tutte quelle altre macchine e mio fratello più grande che arrivava ad aprirmi la porta mi sono sentita male, e tutto è diventato orribilmente reale.
E ancora non avevo idea di cosa fosse successo.
Mia mamma era in banca con l' altro fratello, la casa piena di parenti e di persone che io non riconoscevo nemmeno. Sono stata felice quando Esse si è messa a piangere e ho potuto rifugiarmi nello studio ad allattare. Non ho chiesto niente a nessuno per tutta la giornata, ho preparato diecimila caffettiere per tutta la gente che arrivava e solo alla sera, quando siamo rimasti noi della famiglia ho saputo quello che sospettavo.
Un infarto a 53 anni. E addio.

Trovo tremendamente ingiusto quello che è successo, e Esse non lo conoscerà mai. Lui non vedrà mai lei. Abbiamo due foto di numero in cui sono insieme. E non sono nemmeno tanto belle.
Ci sono tantissime cose rimaste inespresse, e una morte così improvvisa lascia tante di quelle cose non dette che non si riesce nemmeno a capire se alla fine la cosa ha importanza.

E mia mamma si è trovata vedova. A 50 anni. Con gli appunti per organizzare le vacanze ancora nel cassetto della scrivania. Una nuova vita che doveva vederli insieme, mio papà non vedeva l' ora di andare in pensione per poter fare altre cose. Si sono sposati giovani, con mio fratello in arrivo e lui doveva ancora laurearsi. Poi ha iniziato a lavorare e fare carriera, non è stato un papà molto presente fisicamente, ma mia mamma ha sostituito in tutto. E adesso ha una nuova vita da ricostruire..
E forse qualcosa sta' cambiando..

Nelle due settimane in cui sono rimasta lì mi è venuto il sospetto che abbia un qualche tipo di frequentazione con il vicino di casa, il dubbio è diventata certezza quando lui mi ha visto con Esse che faceva il bagno in una misera piscinetta e ci ha invitato ad andare nella piscina della sua villa (cioè una signora piscina in muratura, ci fai le vasche!). Poi mia mamma dopo un po' di battutine e commenti incomprensibile ha detto che si vedono, si fanno compagnia  e parlano molto. Anche lui è vedovo da poco ed è parecchio in crisi.
Non ci trovo niente di male, o di strano in questa frequentazione. Ma preferisco non pensarci troppo. Finchè è così non mi mette a disagio, ma un pochino ci soffrirei se arrivasse un nuovo uomo. Anche se glielo auguro.. mia mamma è giovane e piena di energie e progetti, non ce la vedo a restare da sola. Anche se per lei tutto è un ripiego, questa non è la vita che voleva.

Insomma.. non lo so' che pensare.. sono triste però.

21 luglio 2014

Primo Round

La nostra prima parte di vacanze è andata!

Io e Esse siamo state quasi due settimane da mia mamma a fare indegestione di amici e parenti. E Gi ci ha raggiunto nel w-end. Fantastico.

Siamo riusciti a fare un sacco di cose da soli. Esse è totalmente e perdutamente innamorata delle cuginette, quindi venerdi scorso l' ho lasciata a dormire da loro Gi è arrivato e siamo usciti a cena. La mattina dopo alle 8 eravamo da mio fratello (papà delle citate cugine) per andare a fare torrentismo.. una fi-ga-ta! Dopo i primi cinque minuti ero pentitissima della mia idea, dopo dieci ero decisamente terrorizzata e non vedevo l' ora che finisse.. ma poi è stato davvero bellissimo. In pratica hai la muta e caschetto poi ti arrampichi, ti tuffi (anche da 12 metri), ti lasci trascinare dalla corrente senza ammazzarti, nuoti e fai calate in corda doppia. E' la prima volta che con mio marito facciamo qualcosa del genere insieme, io prima di avere famiglia ero abbastanza spericolata in questo senso, ed è stato proprio bello condividere una mia passione e lui che ha anche un po' paura a nuotare è stato bravissimo!
Il fine settimana successivo invece Esse è stata con mia mamma e siamo di nuovo usciti sabato sera, e anche venerdi quando sono andata a prenderlo al treno siamo ancora andati al pub.. roba che non siamo proprio più abituati.

In settimana invece sono andata a Torino a trovare una mia amica che ha avuto da poco la seconda bimba.. splendida.. ma lei ha avuto gravi complicazioni post parto tanto che le hanno dovuto togliere l' utero. Mi ha scioccato sentire il suo racconto, eppure l' ho trovata serena.
Magari il trauma arriverà dopo ma sono proprio orgogliosa di lei e della sua forza.

Io sono anche andata a correre con mio fratello e un amico, e loro corrono proprio. Pensavo che avrei mollato in fretta e invece sono stati super gentili e mi hanno fatto un ritmo sostenuto (per me), tanto che sono riuscita a fare 5km a 5' al kilometro! e poi ho continuato a correre. Per me è stato bellisimo, e mi piacerebbe davvero avere un compagno di allenamento, è tutta un' altra cosa che correre da soli. E poi sono da sempre abituata ad allenarmi in compagnia!

E poi.. abbiamo visto altri amici. Bagni nel fiume. Giochi in piscinetta. Punture di ape. Bambole. Altri amici. Avventure. Litigi. E sorprese...

Sorprese.. diciamo che ho avuto conferma di una cosa che immaginavo. Ma ne parlerò un' altra volta, devo ancora capire come inquadrarla.

1 luglio 2014

Partenze dell' ultimo minuto

Sabato sera tornando a casa dopo una serata con amici stavamo pensando a cosa si poteva fare la domenica quando Gi mi ha ricordato che lui doveva partire alle 4 del pomeriggio per andare in Liguria con un collega in vista di una riunione del lunedi.
E che potevo mai proporre allora?
Dunque... sono le undici di sabato sera, io adesso mando un messaggio a Vilma da cui andiamo sempre, un' amica ormai, per sentire se ha una stanzetta e veniamo anche io e Esse. Lunedi il meteo da' bello e noi possiamo andare in spiaggia!

Detto fatto. Abbiamo organizzato tutto al volo e siamo partiti domenica dopo pranzo. Arrivare è sempre rigenerante, il paesino medioevale con i suoi vicoletti, l' odore di farinata e il freddo che arrivando dall' afa della pianura ci coglie sempre alla sprovvista.
E' andato tutto benissimo come sempre. Domenica è stata una bella serata in famiglia e con qualche incontro di conoscenti, e lunedi dopo aver portato Gi a lavoro (e aver fatto scorta di focaccia) io e la piccola siamo scese al mare, a parte che odio il traffico della Liguria, siamo arrivate in spiaggia e subito in acqua. C' era molto vento ma è stato molto bello passare una giornata così diversa con la mia bimba, lei si è divertita moltissimo e ha trovato da giocare con un paio di bimbi. Uno parlava solo portoghese ma credo che nessuno dei piccoli si sia accorto che parlavano lingue diverse!!

Nel pomeriggio siamo tornate in valle per prendere il papà da lavoro, Esse si è addormentata all' istante e allora l' ho lasciata dormire a casa di Vilma intanto recupero il marito doccia e poi scendiamo di nuovo verso il mare per andare a raggiungere un' amica che momentaneamente sta' ad Albisola. Aperitivo e cena sul lungomare e troppo presto è arrivato il momento di tornare...

E adesso siamo di nuovo qui. L' asilo è proprio finito e io sono pronta a godermi l' estate con lei.

Che lo dico a fare? Questo week-end andiamo via tutti insieme e inizio della prossima settimana io e Esse ce ne andiamo un po' in piemonte! Estate per noi vuol dire viaggiare.