I ricordi più belli che ho delle feste sono legati all' atmosfera. All' aria che si respirava, appena arrivava Dicembre tutti credevano a Babbo Natale.
I figli grandi, la mamma e il papà, la nonna.
La favola del Natale diventava vera, noi non abbiamo mai avuto confusioni con Gesù Bambino e simili, il vecchio con la barba bianca passava a casa nostra a lasciare i regali più importanti, e poi gli altri a casa dei nonni. Il bambinello niente, rimaneva nella grotta troppo impegnato a nascere per potere far altro quella notte
Quando eravamo proprio piccini, si andava a letto il 24 con la casa che non aveva nemmeno un addobbino natalizio, e al mattino si trovava l' albero vero con accese le candele (vere!) e una valanga di pacchi stipati sotto. Poco importa che la mamma avesse incartato pure il pacco di biscotti per la colazione, ma metà della magia era immaginare cosa ci fosse dentro, poi in realtà con i regali per tre bambini qualcosa di bello l' avrei trovato comunque, poco importa se non destinato proprio a me.
Questo fine settimana ho scoperto che nella zona del Veneto in cui sono venuta ad abitare i bimbi festeggiano Santa Lucia, il 25 Dicembre non è sentito.
Come farò a rendere magica una festa che non conosco e che non sento?
Ormai il 13 Dicembre di quest' anno lo saltiamo, ma mi impegnerò per il prossimo. Intanto vediamo di regalarle un meraviglioso primo Natale.
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