L' asilo è ricominciato per Sofia con la sua solita carica di entusiasmo, anche se molti dei suoi amici sono andati alle elementari e dato che lei sta' molto con quelli più grandi io non ho ancora capito chi sono i suoi coetanei.. A parte la sua amichetta indiavolata.
Una gnometta come lei, minuta e magretta.. Un concentrato di energia. Le chiamano "le veline", la bionda e la mora sempre in coppia (devo dirvelo quanto poco piacere mi faccia il soprannome!?). Comunque insieme fanno un sacco di danni, almeno un paio di volte a settimana una delle due viene mandata a pranzare in un' altra sezione per separarle. si sono arrampicate sul muro aperto che divide i bagni.. Una larghezza di dieci centimetri di mattonelle ad almeno un metro e mezzo di altezza. Proprio brave!
C'è però una situazione all' asilo che sta' iniziando un po' a scocciarmi. Non l' ho nemmeno saputo dalle maestre, ma dalla mamma di un suo compagno che un giorno mi ferma tutta mortificata e mi fa' "volevo chiamarti, c'è' Effe che picchia sempre Sofia e io non so' proprio come fare". Sofia non me ne aveva mai parlato quindi lei non è che ci rimanesse male quindi ho lasciato correre anche perché la mamma la conosco è attenta, presenta, dolce ma severa. A volte ci troviamo al pomeriggio con i bambini e giocano bene insieme, la mia ha la lingua lunga e il suo è molto fisico ma non ho mai visto niente di grave.
Intanto però da una settimana Sofia ha iniziato a dirmi che Effe gli da' i pugni in faccia, la spinge e ieri aveva un morso su un dito (da un altro bambino). È da quel che ho capito il morso se lo è preso da un bambino, con cui comunque spesso baruffano, perché lui la vuole abbracciare e lei scappa.
Questa mattina allora ho parlato con le maestre e mi hanno detto che con Effe cercano di tenerli separati ma si piacciono e allora si cercano ma poi finisce a botte. Perché lei gli piace.
Gli piace e la picchia? Ma che siamo scemi?
Va bene che sono bambini, non sta' succedendo nulla di irreparabile ma spiegare/giustificare le botte con "l' amore" anche no.
Perché' non lo sappiamo se lei gli piace o semplicemente lo fa' innervosire e quindi è molto pericoloso attribuirgli sentimenti che abbiamo deciso noi. E poi perché così gli mettiamo in testa che se spintoni una bambina è perché ti piace. Non so' se riesco a spiegarmi. Il piccolo credo che la picchi per altri motivi ma dire con un mezzo sorriso di tenerezza che "è perché le piace" credo sia pericoloso.. Per mia figlia e per l' altro bambino.
Però io non so' che fare con Sofia. Adesso ci rimane male e me lo racconta che le prende, ho visto anche io degli spintoni del tutto gratuiti. E non so' bene cosa dirle se non ascoltarla e cercare di capire il suo stato d' animo. Consigli?
Poi.. Sto partecipando al book exchange magari lo avete visto su fb, è una catena in cui si regala un libro a un bambino e se ne dovrebbero ricevere 36. È basato sostanzialmente sulla fiducia e il fatto che sia una struttura piramidale di coinvolgimento delle persone prende un numero talmente grosso di partecipanti che è insostenibile nella realtà. Chi lo sta facendo (con cui ho parlato), riceve sui 10-15 libri. A me comunque è piaciuta molto come iniziativa, di solito non partecipo mai alle catene ma in questo caso è diverso! Al peggio che va' ho regalato un libro a un bambino.
Vi piacerebbe partecipare? Io devo cercare 6 mamme a cui passare il regolamento, loro altre 6 e così via...
Brutta situazione per Sofia! A Carlo succedeva il 1 anno, mio marito lo ha istruito sul fatto che non si alzano le mani x primi, ma nemmeno si subisce in eterno senza fare nulla! Quindi dirlo alla maestra, lui lo faceva ma poco cambiava, parlando tra d noi abbiamo deciso d dargli IL CONSIGLIO, quello che nn sai mai se sia giusto..te le danno? Ridalle più forte. Ha funzionato, adesso nessuno lo tocca piu ma essendo piccolo fisicamente ci provano spesso, lo vedo che si difende come un leone. Certo le maestre mi lasciano molto perplessa..Carlo e un maschio e le prendeva da maschi..e piu alla pari, se Sara le prendesse cosi spesso da un bimbo la vedrei diveramente e mi salirebbe la rabbia, difficile dirti cosa fare! Tuo marito che dice?
RispondiEliminaMio marito questa settimana, tanto per cambiare, è via quindi non ne abbiamo parlato. Ma penso che darà la colpa alle maestre. Sofia non ha mai alzato le mani, non mi va' di suggeriglierlo..a parole si difende ma io vorrei che riuscisse a dire "mi picchi? E allora io con te non gioco più" invece poi stanno insieme e si divertono finché lui non non si irrita di nuovo. Magari la faccio più grande di quello che è però non sono più bambini di 2 anni, non mi piace che picchino..
EliminaSecondo me fai bene a preoccuparti, ma non tanto per i bambini in sé ma per l'atteggiamento delle maestre che non mi pare proprio corretto. Come fai a giustificare con "mi piace"una azione violenta senza porvi rimedio, spiegare, modificare?
RispondiEliminaNon va bene.
Io ho sempre spiegato ai miei bimbi che non si picchia ma i giochi si chiedono e se l'altro bimbo non te lo da si aspetta il turno. Se un bimbo li picchia devono rivolgersi alla maestra e spostarsi, allontanarsi e dire "se mi picchi non gioco più".
Ha funzionato finché la situazione è stata "normale" come è giusto tra bambini che ogni tanto si azzuffano come gattini.
Poi è arrivato un bambino violento, ma davvero violento. Picchiava per fare male davvero e soprattutto i piccoli. E' poi stato allontanato dall'asilo...ma intanto si è fatto un paio di mesi lì.
Dopo un po' di episodi...alle indicazioni di cui sopra...ho aggiunto " e se poi proprio non smette, difenditi!"
Bene, dopo che il soggetto le ha prese una volta da Giulia, non le ha più detto nulla. In realtà lei, all'attacco del bambino, è partita tipo ariete e lo ha atterrato, ma poi non picchiato. Lui ha capito che non era il caso di prenderle e con lei ha smesso.
Insomma, bravi si....ma ad un certo punto si difendono!
Concordo con ogni parola di Giorgia, bravi si ma a un certo punto è bene imparare a difendersi, mamma e papà non saranno sempre li e se la maestra non fa un tubo che si fa? A Carlo allontanarsi non funzionava andavano apposta a rompergli...adesso non più! Anche ad atletica c'è questo bimbo di 6 anni bello grosso che lo ha preso di mira lo chiama piccoletto e lo prende lo spinge be Carlo gli tiene testa! Lo faceva più le prime lezioni ora meno...non e bello dire ridalle se te le danno ma spesso è necessario...comunque io parlerei alle maestre...solo che se non danno importanza alla
EliminaCosa come fai cambiare loro idea?
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EliminaConcordo con ogni parola di Giorgia, bravi si ma a un certo punto è bene imparare a difendersi, mamma e papà non saranno sempre li e se la maestra non fa un tubo che si fa? A Carlo allontanarsi non funzionava andavano apposta a rompergli...adesso non più! Anche ad atletica c'è questo bimbo di 6 anni bello grosso che lo ha preso di mira lo chiama piccoletto e lo prende lo spinge be Carlo gli tiene testa! Lo faceva più le prime lezioni ora meno...non e bello dire ridalle se te le danno ma spesso è necessario...comunque io parlerei alle maestre...solo che se non danno importanza alla
EliminaMa io ho parlato con le maestre, loro danno importanza alla cosa e non avevano parlato con me ma con la mamma del "picchiatore" si.. Mi hanno detto che li tengono separati, allontanano lui, lo sgridano, spiegano ecc.. ma che poi si attirano come calamite e finita la punizione sono di nuovo insieme! (E conoscendoli non fatico a crederci) Finché lui non alza le mani giocano bene, non è che sia presa in giro o vessata in alcun modo. A parte la digressione sulla presunta attrazione di lui le maestre si comportano in modo corretto..
RispondiEliminaNon mi piace che le maestre associno un comportamento violento e quindi negativo a un sentimento positivo come il piacersi o all'amore. Se vi picchiate per u gioco ci può stare ma dev'essere alla pari sennò in punizione! Che di 10 minuti in punizione non è mai morto nessuno!
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