Noi abitiamo nel basso veneto. E' il terzo autunno-inverno che trascorro qui. Il primo lavoravo e quindi ho maledetto la nebbia ogni singolo giorno che mi toccava prendere la macchina: non per tutta la strada ci sono i lampioni, le linee bianche per terra sono un optional e io ci vedo poco.
Il secondo inverno ero incinta, lasciata a casa a scadenza del contratto e con zero malesseri da gravida, tante passeggiate nell' umidità più assoluta, un po' di depressione e l' attesa per il cucciolo hanno reso il tutto più rapido.
Adesso.... adesso ho una piccola bimba che adora andare a spasso. A lei probabilmente piacerà la nebbia, se resteremo a vivere qui sarà sua compagna per metà dell' anno. Le prime volte che mi sono beccate queste giornate grigie e umide mi sono detta...beh restiamo in casa...adesso sono 10 giorni che dovrei restare in casa, e quindi ci vestiamo a andiamo ovunque. Avrei pensato che fosse impossibile una cosa del genere, prima di avere lei per me le giornate nebbiose volevano dire: divano, plaid e libro.
Mi piace essere mamma, la nebbia inizia ad avere un certo fascino anche per me.
E poi è facile occultare un crimine nella nebbia. Perchè la prossima vecchina che incontro e che tocca mani e viso di Esse per esclamare inorridita "Ma la bimba è ghiacciata!!" io la investo con il passeggino.
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