Come siamo arrivati qui

intanto oggi è il nostro anniversario di matrimonio, sono 7 anni. Sta' iniziando l' ottavo quindi in teoria la crisi l' abbiamo passata e senza essere legati alle tradizioni quest' ultimo periodo è stato difficile per certi versi. Gabriele è in Germania e Sofia è da ieri che racconta che il suo papà vive lì ma si organizza per venirci a trovare qualche volta.. Direi che lei inizia a patirle le continue partenze del papà ma nel prossimo mese dovrebbe essere solo qui per fortuna!

Comunque volevo raccontare un po' di come sia arrivata questa gravidanza (a volte mi sembra di essermelo sognato il test) cercata ma che mi ha colto alla sprovvista.
Come con Sofia quando Seba ha compiuto un anno abbiamo deciso di "provarci", solo che nella mia testa non sarebbe successo nulla.. cioè Seba ci ha messo anni e mille indagini per arrivare quindi mi immaginavo lo stesso scenario, e arrivati con Sofia alle elementari avremmo lasciato perdere che poi la differenza di età diventava troppa e gestire tre età troppo diverse complicato. Quindi questo è quello che sarebbe dovuto accadere. Niente.
Invece dopo 4 mesi in cui il ciclo mi è arrivato una volta, mio marito molto spesso assente e quindi pure non così tanti rapporti.. Ecco la sorpresa!
E adesso inizio a pensarci seriamente..
Dove mettiamo i vestiti? Dobbiamo eliminare lo studio e fare una terza camera? Sofia sarà contenta? Dovremmo cambiare casa? Spostarci sarà un trasloco ogni volta.. Mi serve trovare una persona che possa intervenire per le emergenze? Ho il terrore che possa non essere sano.
Ho diecimila dubbi.

Quando è nato Seba mia mamma era venuta per una decina di giorni nel periodo stimato per il parto, poi lui aveva tardato quindi io sono tornata a casa lunedì e lei tipo giovedì o mercoledì era già dovuta rientrare e poi basta. Non ho più avuto nessuno ma bene o male è andata. Poi con l' estate mi ero comunque organizzata ed è passata bene, Seba era un bebè bravissimo.
Ma con tre!? E Seba non è più un bebè bravissimo, è un terremoto. Io Sofia me la ricordo diversa lui non posso lasciarlo un secondo che fa' danni.
Già adesso ho la prima visita venerdì, mi sono un po' incasinata con gli orari che il mio medico fa' tutto per messaggi e diventa un casino fissare che magari lui risponde ogni due giorni e quindi ho preso un orario scomodo che Gabriele dovrà uscire da lavoro e venire un' oretta per stare con Seba che portarlo è impensabile. Gli dovrei mettere la camicia di forza che ormai dal passeggino sguscia fuori da tutte le cinghie.

E poi...Non ho voglia di dire che sono incinta di nuovo, non mi è mai fregato niente di quello che pensano gli altri ma questa volta è diverso. "Con tre da sola come fai? Ma lavora solo tuo marito?"
Come se avessimo mai chiesto niente a nessuno. O forse sono solo menate mie.
Noi eravamo tre e mia mamma non ha mai detto nulla di chiaro, e noi non abbiamo mai parlato di questo progetto ma tra le righe mi ha sempre sconsigliato il terzo figlio. Anche lei era sola nella gestione e per quanto per noi bambini sia stato bello una famiglia numerosa deve essere stato davvero, davvero duro per i miei.

E poi ho paura di perdere Sofia, si sta' allontanando tanto. So che sembra assurdo a 5 anni ma lei è davvero diversa. Ha i suoi momenti di coccole, facciamo tante cose insieme e cerca il confronto con noi ma non approvazione. La sua testa lavora da sola. Anche la questione del vegetariano.. Io non le ho mai fatto comizi o pipponi particolari, rispondo solo alle sue domande in modo sincero eppure ha sviluppato una convinzione di cosa sia giusto e sbagliato fare che è oltre quello che sarebbe adatto per la sua età. E per lo sport e le attività ha una determinazione tutta sua, non è mai stata "dipendente" da me e ne ero contenta ma adesso sta' andando proprio... Ma non nel modo che io credo sia giusto. Non lo so'. Forse dobbiamo solo trovare il modo per capirci o almeno io per capire lei.

Adesso vado che quell' altro sta ciucciando le bottiglie di birra vuote dalla raccolta differenziata e non mi pare il caso.