Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


2 dicembre 2013

Genitori diversi

Questo fine settimana siamo stati a stretto contatto con genitori e bambini dai 4 mesi ai 3 anni. E devo dire che è davvero illuminante vedere i modi diversi con cui ci si relaziona con i propri figli. Ho visto e sentito cose che mi hanno lasciato a bocca aperta.
Frasi e azioni compiute da genitori che amano i propri figli, brave persone, istruite e di piacevole compagnia. Insomma non lo stereotipo che ti immagini quando senti parlare di genitori assenti, menefreghisti o disattenti.

Ho sentito dire a una bambina di 3 anni "no, non ti puoi sbucciare il mandarino da sola. Tanto tu non sei capace", e visto sgridare un bambino di 4 mesi che dopo un rigurgitino si era spalmato tutto addosso agitanto le manine.
Ma seriamente.

E io li vedo questi bambini (non quello di 4 mesi), vedo come interagiscono e si rapportano al di fuori della famiglia. E non può essere un caso che i piccoli più frignoni/sempre alla ricerca della mamma/poco inclini a relazionarsi siano gli stessi che ricevono continue frasi che sminuiscono le loro capacità. I bambini che non vengono lasciati crescere e imparare. Gli stessi bambini di cui ci si lamenta, di fronte a loro, perchè non sono espansivi e temerari come gli amichetti.

E come è possibile che i genitori non se ne accorgano? Come io mi accorgo del modo diversissimo che abbiamo di essere con i nostri figli, come fanno a non vederlo anche loro e a domandarsi se certe frasi o atteggiamente possano influire?
Ora, io non sto dicendo che devono prendere altri a esempio, ma se ogni volta che tua figlia prova a fare qualcosa di "spericolato" per imitare la mia e tu intervieni dicendo di "non farlo che tanto tu non sei capace". Invece che lamentarti di quanto sia "imbranata" perchè non pensi un attimo che alla mia bambina nessuno ha mai detto "fermati che tanto non riesci"?
Come puoi dire che il tuo piccolo di 4 mesi è indietro e ancora non è capace di rotolarsi sulla pancia se tu non lo lasci mai in terra e gli dai lo spazio per imparare?

E io a volte mi domando se sia il caso di dirle certe cose, o se è meglio lasciar correre.
Però penso anche che sia un peccato, è facile lasciare che un bambino di 2 anni cada dall' altalena perchè ha voluto arrampicarsi da solo, ma poi sarà meno facile permettergli di fare altre esperienze quando cresceranno e davvero saranno indipendenti. Sarà difficile lasciarli sbagliare sapendo che avresti potuto fermarli ma è giusto che scoprano da soli..anche perchè è l' unico modo per imparare.
Ma questi ragazzi, come potranno sbagliare e crescere se mamma e papà non gli hanno nemmeno dato la sicurezza di fargli provare a sbucciare un mandarino?

E ci sono altri mille esempi, che mi lasciano l' amaro in bocca. E non mi piace questo modo di non ascoltare i propri figli, che poi vuol dire anche che non sei disposto ad ascoltare e vedere gli altri. Perchè i genitori alla fine sono le stesse persone che costruiscono la nostra società, e non sono così certa che mi piaccia una società incapace di rispettare i propri figli.