Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


30 settembre 2011

Un dentino e una mamma inadeguata

Questa settimana il primo dentino della mia bimba ha iniziato a fare capolino. E io ho avuto per la prima volta la sensazione di non essere adeguata al mio ruolo.

Premessa: io sono a casa tutto il giorno con la piccola, mio marito esce di casa alle 7.30 per rimetterci piede 12/13 ore dopo.

Dunque, io del dentino non me ne sono accorta! E' stato Gi, che durante la cena ha infilato un dito in bocca a Esse, per evitare che continuasse a succhiare la tovaglia, e ha sentito il piccolo spuntone. A mia discolpa posso dire che da qualche giorno ho deciso di mettermi nuovamente lo smalto e per questo non infilo più le dita in bocca a nessuno, ma mi sono sentita veramente una merdaccia!
Di contro vuol dire che non abbiamo avuto capricci e quindi dentizione-Esse 0-1.

Però adesso inizia a mostrare una preferenza per me un po' più evidente, non che prima non mi filasse ma nemmeno smaniava per starmi assieme, complice lo svezzamento penso che stia subendo il primo distacco e allora, soprattutto la notte mi cerca. Moltissimo. Ieri (anzi, questa mattina alle 2) ho passato un'ora seduta sul pavimento a tenerle la mano attraverso le sbarre del lettino, e lei mi guardava. Gli occhi spalancati e un ditino in bocca, è inquietante uno sguardo del genere. Sembra che ti fissi dentro. Non credo di essere mai stata osservata così da nessuno, sembrava proprio che io fossi tutto il suo mondo in quel momento.
Per fortuna poi è arrivato il mattino e i sorrisi per il papà, il gattino e le foglie.

E' troppo essere tutto.

23 settembre 2011

Zucca e noce moscata

Giornata un po' noiosa. Mi trovo a dover stare chiusa in casa ad aspettare che ci consegnino la borsa per il cambio ordinata via internet...lo so' bene che Esse ha sei mesi e avremmo dovuto pensarci prima ma meglio tardi che mai! Spero abbia le dimensioni giuste per trasportare le sue pappe, metto tutto in vasetti di vetro e non vorrei dover rimediare a disastri vari.
Comunque, dicevo che sono chiusa in casa e per ingannare l'attesa mi sonon messa a spulciare vecchie ricette e ho trovato quella della zuppa di zucca, ormai siamo in stagione e con qualche piccola modifica che avevo fatto me la ricordo una delizia.

2  patate rosse
2 porri
1/2 zucca di medie dimensioni
1/2 cucchiaino di sale grosso
Noce moscata e curcuma

Tagliare le verdure a pezzetti, salare, coprire d'acqua e far cuocere per 30-40 minuti.
A cottura ultimata passare con il passaverdure. Il tocco finale è condire con un pizzico di noce moscata e curcuma.

Questa e le varie ricette di zuppe che posterò io le faccio con l'acqua, ma a voler essere precisi sarebbe bene farle con un brodo vegetale. Non sempre ho il tempo di prepararlo, per me fare la minestra è una ricetta salvatempo, ma in occasioni particolari potreste provare.

22 settembre 2011

Aggiungi un posto a tavola

Prima pappa per la mia bambina!
In poco meno di un quarto d'ora si è spazzolata tutta la sua porzioni di (udite udite!):
brodo di verdura
2 cucchiai di carota, patata e zucchine schiacciate
2 cucchiai di farina di riso

io l'ho assaggiata, na' schifezza, ma a Esse è piaciuta..e per fortuna! sono stata tutta la mattina ai fornelli neanche avessi dovuto preparare il pranzo di natale, ma non ho mai messo tanta cura a preparare un brodo (un brodo! acqua calda e verdura bollita!) come quello di oggi, e alla fine sono stata premiata..giallino e insipido al punto giusto!

Che strano che siano passate 8 ore in cui non sono più stata io la sua sola fonte di nutrimento. Ma gioca, mi guarda e mi sorride come prima. E' strano l'amore che si prova verso i figli, come si possa essere orgogliosi di un rivolo di pappa sul mento la stessa sensazione di gioia e stupore che ho provato quando si è attaccatta e ha iniziato a succhiare.
Sembra paradossale, ma ogni sua conquista, ogni suo passo che inevitabilmente la allontana dalla dipendenza simbiotica dei primi mesi me la fa' amare un poco di più.

21 settembre 2011

Andava bene anche una mail!

Oggi finalmente sono riuscita ad andare dal pediatra per parlare di svezzamento.
Poca soddisfazione però, mi ha stampato 4-5 paginette, evidentemente redatte da lui, che mi raccontano come nel giro di tre mesi la mia bambina diventerà una buona forchetta.
Poche spiegazioni e abbastanza inutili, insomma, lo so' bene come si prepara un brodo di verdure, ma nel complesso il suo approccio mi è piaciuto.
Per non farci mancare nulla comunque la prossima settimana andiamo anche dai pediatri vegetariani giusto per capire come si potrebbe fare uno svezzamento senza carne.

Per evitare che mio suocero mi mandi gli assistenti sociali a casa però eviterò solennemente di affrontare questo discorso in famiglia.

19 settembre 2011

Tempo di minestra

Complice il periodo strano e complicato che sto passando mi sono accorta che ho iniziato a perdere peso, come farmi sfuggire questa occasione per iniziare una dieta?
Ci tengo a precisare che avrei ancora 5 chili da smaltire post gravidanza, raggiunto quel punto poi ne avrei ancora da perdere un paio (un paio di paia a dire la verità).
Il mio frigo trabocca di verdure e quindi mi sono decisa a introdurre la minestra nel nostro menù; non so' voi ma per me la minestra è sempre stato un piatto estivo, è il periodo in cui l'orto è al massimo della sua produzione, e quando iniziano a scarsegiare le idee per cucinare la verdura che improvvisamente diventa troppa, la minestra diventa la soluzione migliore. Man mano che passano i mesi si arricchisce sempre più con l'aggiunta di nuovi ortaggi diventando un piatto completo e gustuso. Anche quando fa' caldo.
Vi lascio la ricetta di una minestra improvvisata e sorprendentemente deliziosa.

MINESTRA DI SEDANO

1 cuore di sedano bianco
1 finocchio
1 cipolla bianca piccola
1 mangiata di fagioli (freschi o surgelati)
1 patata media
Pepe e Gomasio per condire

Tagliare le verdure a pezzetti in una pentola capiente, ricoprire d'acqua e aggiungere mezzo cucchiaino di sale grosso. Dal bollore far cuocere 20 minuti circa o finchè le verdure non saranno tenere, dipende dalle dimensioni cui le avete tagliate.
Passare il tutto con il passaverdure (con il mixer a immersione secondo me non rende nel modo giusto).
Condire direttamente nel piatto con pepe e gomasio.

16 settembre 2011

Ma bleah....!

Oggi sono in piena apatia, si muore ancora dal caldo e Esse ha deciso di inaugurare la stagione dei capricci con una eccezionale ouverture. Finalmente si è addormentata sul pavimento. Lo so' che non è il massimo della comodità e blablabla, ma io da lì non la schiodo! E sempre in vena del migliore fancazzismo ho deciso che per pranzo mi mangio la sua farina di riso con il latte; ok lei non l'ha ancora assaggiata, ma tanto è piccola quindi non credo ne avrà a male se inizio io lo scatolotto.
Seguo per benino le iscrizioni alla lettera, io ho usato il latte fresco intero, a lei dovrò dare brodo di carota a patata insipido, quindi parto avvantaggiata.
Inoltre mia zia durante la chemio se ne mangiava dei piattoni di cremine. E le piacevano pure.

Quindi, pronta e...
...mhmmm...
...Ma che schifo!

Ho mangiato la quantità da bebè e mi sento piena come dopo un mega piatto di pasta, se la bimba svezzata mi diventa stitica so' a chi dare la colpa.

Comunque sono una proprio una madre stronza, lascio la piccola sul pavimento e mi mangio la sua pappa. Che nemmeno apprezzo tra le altre cose.

14 settembre 2011

"Ma non è mica importante...."

Ultimamente questa frase me la sono sentita ripetere abbastanza spesso, o forse la dicevano anche prima ma adesso che sono mamma a certe cose ci faccio più caso.

- Il battesimo. noi non lo faremo fare a Esse, non crediamo e non frequentiamo la Chiesa. Non abbiamo intenzione di darle un' educazione cattolica e quindi non pensiamo abbia senso farle intraprendere un percorso che noi non abbiamo seguito, non fosse altro che per incapacità ad accompagnarla in questo cammino e per  l' incoerenza che ci farebbe perdere ogni credibilità.
"Non andate in Chiesa? scusa ma cosa importa, la bimba deve essere battezzata."

- Sono Vegetariana. Non mangio la carne per diversi motivi, l'ultimo e più palese è che la carne comprata al supermercato proviene da animali il cui ciclo vitale è stato completamente stravolto e sono pieni di malattie, antibiotici e chissà che altro. Lo faccio anche per motivi ambientali, sociali e di salute. Le risorse usate per nutrire e mantenere gli animali da macello influiscono non poco sul problema della fame nel mondo, portano via terre e risorse. Io penso che sia meglio non mangiare la carne. Esse la mangerà? credo di sì, non sarò io a impedirglielo ma cercherò di insegnarle un consumo critico. Non mangerà mai gli omogeneizzati di pollo.
"Ma che importa se non sono polli sani, di qualcosa tanto dobbiamo morire!"

- Vado a votare. Io voto sempre, ogni volta che ne ho la possibilità lo faccio. Lo so' bene che il mio voto non sposta l' ago della bilancia, e sono pure consapevole che il nostro sistema politico faccia pena. Ma e ma piace essere in democrazia, e se devo prenderlo nel culo almeno voglio aver esercitato i miei diritti fino in fondo. E vado pure alle manifestazioni.
"Ma che importa, tanto sono tutti ladri quelli al governo."

E ci sarebbero altri argomenti di cui "non dovrei interessarmi", ma sapete che vi dico?
CERTO CHE E' IMPORTANTE, MOLTO IMPORTANTE!

Credo nei piccoli gesti che possono cambiare il mondo, e se non potrò cambiare il mondo almeno posso cercare di cambiare me stessa. Posso cercare di fare in modo di diventare una persona migliore. Non migliore degli altri perchè sono la più figa, ma migliore di quella che ero prima.

13 settembre 2011

Tutto come prima

Dopo un periodo più o meno deprimente alla casa genitoriale mi sono decisa, (caldamente invitata da mia madre) a tornare alla mia dimora e a mio marito.
Appena rientrare in casa siamo accolte da una bella sorpresa, la cameretta di Esse non sembra più il deposito di un magazzino, ma complice l'armadio nuovo (prestato e NON regalato!) ha proprio l'aspetto di una stanzetta! Mio marito da piccolo ha giocato troppo a Tetris e non pensa nemmeno che una stanza debba essere pulita, quindi armata di santa pazienza, dopo aver spostato tutti e tre i mobili che c'erano ho riconosciuto nuova vita al 33% della nostra casa.
Complice una vena artistica che non possiedo ho anche deciso di appendere i vari accessori rosa, cioè 4 fiocchi nascita, per il resto siamo con un bel giallino pallido (non sapevo fosse bimba), e le lenzuola che sono l'accessorio più sgargiante hanno tutte la stessa tonalità nonsiamorosamasiamoinofferta. In compenso, c'è una bella libreria ikea vuota, è nella speranza che un giorno Esse possa capire che i libri si leggono e non si leccano.

Tutto come prima, con qualcosa in più e qualcosa in meno. Immagino sia normale.

6 settembre 2011

Essere da sola.

Sono mamma da quasi 6 mesi, sono innamorata persa della mia piccola Esse ma come quasi tutte le donne nella mia situazione a volte sento la prepotente necessità di fare qualcosa da sola; o meglio, con mio marito.

Ieri sera a cena da mio fratello stavo appunto pensando a quanta voglia avrei di andare al pub: Guinnes con succo di amarena e patatine fritte, rigorosamente senza Esse.
La mia splendida nipotina seienne mi guarda e dice "ma zia adesso sei da sola, il bebè sta dormendo nell'altra stanza, è come se non esistesse più".

E' terrificante l'idea che una persona cessi di esistere nel momento in cui non la vedi più, ma il ragionamento della piccola ha una sua logica.

2 settembre 2011

Che c'è da ridere?

Settimana scorsa ero in un posto allegro: il cimitero.
Intanto che sistemavo un po' di fiori e mi occupavo di tutte queste cose gradevoli,  Esse (quasi 6 mesi), è scoppiata in una fragorosissima risata dal suo passeggino.

La mia nipotina grande ha detto che il suo compleanno vorrebbe festeggiarlo al cimitero.

Papà, dovevi fare tutto questo casino per far scoprire un posto divertente alle bambine?

1 settembre 2011

Un nuovo inizio

Non ci posso credere.
Non ho mai tenuto un diario in tutta la mia vita e adesso alla veneranda età di 28 anni mi appresto a farlo.
Non credo che i miei pensieri siano più o meno profondi di quelli di chiunque altro, ma la mia vita ha preso direzioni che non mi sarei aspettata.

E come si combatte la morte se non con la vita?
Questo gesto rappresenta una nuova nascita, un nuovo progetto da realizzare e da curare.
Il mondo rotola e non mi aspetta, io allora cerco di tenermi stretta dei punti fermi.