Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


16 agosto 2012

ok.. stiamo andando avanti..

ho iniziato a scrivere un post di un certo tipo.. ma mi sono resa conto che non ci riesco. è passato un anno da quando non c'è più papà e siamo ancora inconsapevoli come la prima settimana.

non saprei che altro dire.

tra qualche giorno partiamo di nuovo.

3 agosto 2012

Morde!

Estate.. tempo di nonni e parco giochi.

I secondi li frequento volentieri, ma i primi li eviterei proprio...!

Esse è una bimba pacioccosa, sempre sorridente e che saluta tutti. Fin qui bene. Lo stanco nonno si avvicina quatto quatto e cerca di far accodare il nipote, in genere tra i 2-3 anni.. e inizia la cantilena:
"dai la mano alla bimba" "stalle vicino che è piccola" "aiutala, dalle la mano"

e Esse che fa' morire dal ridere, schiva e scarta come un giocatore di football. Non ama molto essere toccata, accarezzata, spinta o costretta a fare qualunque cosa. Alla fine scocciata da tutte queste attenzioni in genere scoppia a piangere e mi viene in braccio.

Scontento il nonno si allontana borbottando "eh ma che frignona, si vede che non è abituata agli altri bambini.. vieni che c'è un altro bimbo piccolo!".

uh.. che noia!

Con il nonno però...

E finalmente lei può cercarsi da sola il compagno di giochi, in genere un bimbetto sui 6-7 anni da imitare in tutte le cose pericolose che riesce a fare.. e alla fine qualcuno che la spinga sulla giostra che gira lo rimedia sempre!

30 luglio 2012

Ho creato un mostro!

Esse a 40 giorni esatti è stata spedita a dormire in camera sua.. e mai decisione fu' più felice!
Non ha mai dormito nel lettone, e anche quando la allattavo mi sono sempre alzata e l' ho fatto fuori dal letto, tanta fatica (per me!)  ma alla fine lei dorme solo nel suo lettino e si addormenta tranquillamente da sola.
Devo anche dire che non è una bambina appiccicosa o particolarmente coccolona, ha i suoi momenti di abbracci, ma per il resto preferisce avere i suoi spazi. Mi ricordo i sospironi di soddisfazione e quando dopo la poppata la coricavo nella culletta, o i pianti isterici e relativi divincolamenti anguilleschi che si placavano appena spaparanzata nel lettino. Dito in bocca e buonanotte a tutti.

Non abito in Alaska.. è la foto che non è recente!
C'è un però ovviamente...
da un periodo ha iniziato a svegliarsi nuovamente la notte. Ma... non vuole essere presa in braccio, non vuole essere toccata più di tanto, non vuole venire nel lettone (in modo che io possa continuare a dormire).
Vuole vedermi.
Quindi non mi resta altro da fare che accamparmi di fianco al suo letto e sperare che si riaddormenti in fretta. Ieri notte mi sono addormentata sul pavimento, e a parte il mal di schiana mattutino devo dire che è bello freschetto!

25 luglio 2012

Detox 1: fallito!



Nell' ultimo periodo mi sono accorta che stavo mangiano un sacco di schifezze... gelati in primis. Quindi ho deciso di provare una dieta disintossicante-drenante. Sono diete un po' estreme che non bisognerebbe seguire per più di 3-5 giorni, ma ci sono anche versioni più dure di quella che ho fatto io!

Il discorso è molto semplice: solo frutta e verdura crude. Non banane e patate (vabbè non so' chi mangerebbe patate crude, ma loro lo specificano).

Ho iniziato lunedì mattina piena di entusiasmo; e via di frullati, centrifugati e macedonie. Ma...
ieri, cioè martedì sono letteralmente crollata, e presa da giramenti di testa, debolezza e nausea ho deciso di mangiarmi i noodles (!!?) alle tre del pomeriggio. Forse non è nemmeno il caso che vi dica quanto sono stata male dopo.

Fatto sta' che ho pregato mio marito di arrivare a casa presto e alle 18 mi sono messa a letto. Una tragedia!

Comunque, per disintossicarmi lo ha fatto. E anche oggi mi accorgo che preferisco mangiare leggero e mi sento molto più in forma e meno appesantita.. e non ultimo ho perso 3kg..!

Penso che ci riproverò, ma cercherò qualcosa di più graduale.

19 luglio 2012

Natural Style

Io sono vegetariana. E anche Esse.
Mio marito invece mangia di tutto, ma fuori casa.

In realtà ultimamente mi sto accorgendo che la mia cucina (eccetto che per i dolci), inizia a tendere al Veganesimo. Il pranzo di oggi ne è una prova, e se sono riuscita a non farmi tentare dal parmigiano sulla pasta con l' olio, direi che sono sulla buona strada...
quindi ecco due ricettine... una vegan e una decisamento no!

Pasta piccante olio e basilico

Pasta di Kamut
Olio EVO
Basilico
Peperoncino secco tritato
Nocciole ridotte in farina
Gomasio

E' talmente banale che quasi non vale la pena scrivere la ricetta, ma è un' accostamenteo decisamente buono!
Mentre cuoce la pasta mischiate nel fondo della zuppiera: l' olio, il basilico spezzettato e il peperoncino. Scolate la pasta, mescolare il tutto e condire con le nocciole e il gomasio.

Muffin alle albicocche

6 albicocche
200 gr di farina di Farro
50 gr di fiocchi d' avena
50 gr di zucchero di canna
1/2 bustina di lievito
sale
1 cucchiaio di scorzetta di limone
200 gr di latte fresco intero
125 ml di yogurt all' albicocca
2 uova

Si segue la ricetta classica dei muffin, in due terrine si separata si mischiano gli ingredienti secchi e quelli umidi. Unire quelli liquidi ai secchi, amalgamare rapidamente e a questo punto unite le albicocche tagliate a tocchetti.
Infornare nei classici pirottini per muffin in forno caldo a 180° per trenta minuti. Controllare sempre la cottura con uno stuzzicadenti.

Questo dolce non è particolarmente goloso, anche vista la ridotta quantità di zucchero. E' molto rustico e decisamente sano! La piccola ha aprezzato, e il marito meno. Ottimi per merenda e colazione.

18 luglio 2012

Resistenza non violenta

Ieri Esse ha dato prova del piccolo animo anarchico che si nasconde in quel corpicino.

Dopo pranzo gioca sul tappeto: "Forza! andiamo di sopra.. pannolino e poi pisolo!"

mi guarda un attimo, parte a fare un lamento fastidiosissimo e si alza in piedi. Quando cerco di prenderla in braccio  inizia a girare in tondo alla massima velocità consentita dalle sue gambette (e in effetti disorienta, mica sai più da dove prenderla una trottola impazzita!) e di botto si sdraia per terra.

Eppure mi pareva di averla portata solo a manifestazioni pacifiche mentre ero incinta!

17 luglio 2012

Di notte

Non dormo più.
Eppure più il caldo ha mollato, quindi non è nemmeno per quello.

Mi era già successo un periodo simile, non dormivo e me ne stavo ranicchiata al gelo sul minuscolo balcone della nostra casa ligure, praticamente dovevo tenere le ginocchia sotto il mento e i piedi nel vaso dei fiori. E fumavo e leggevo. Facevo un freddo,.. il gelo secco e asciutto che riesci a sentire solo in montagna, non che fossimo così in alto, ma il clima era quello!
In quel periodo mio marito viaggiava molto per lavoro, e quindi se non era a casa la notte poteva diventare occasione per stirare, cambiare le lenzuola, pulire il bagno... e se invece doveva prepararsi a partire aspettavo le quattro per fare colazione con lui e poi uscivo.

Riuscivo a trovare pace solo alle prime luci dell' alba, se invece dovevo lavorare tiravo dritto come niente fosse.

Come adesso, avevo un bisogno insaziabile di stare fuori, di aria.
Il mio ideale sarebbe restare sdraiata tra le chiazze di sole, il cielo da sbirciare attraverso le foglie, erba e terra sotto le mani e tra i capelli, e il vento e il rumore dell' acqua.

Non ho idea del perchè sento quest' ansia che mi divora, questo bisogno di essere fuori, di stare da un' altra parte.

O forse lo so', e sto facendo di tutto per evitarlo il "mio perchè". Di notte i pensieri corrono, indugiano. è difficile controllarli, ma fuggono.. scappano sempre nella direzione opposta a quella in cui dovrebbero andare.

A breve sarà tempo di fare un primo bilancio, e spero che papà capisca che è ancora tutto troppo impossibile per riuscire a sistemarlo da qualche parte nel mio cuore e nella mia mente. E quindi, papà, non ci rimanere male se ancora non ho trovato il tuo posto, mi piaceva tanto dove stavi prima che adesso non riesco proprio a collocarti altrove.

4 luglio 2012

Pasta svuota dispensa!

Complici i giorni di vacanza e pasti fuori casa, l' alimentazione nostra e della piccola è stata quanto meno bizzarra. Siamo quasi ritornati a regime con legumi e proteine vegetali, ma questa sera ho deciso che ci serve una pasta super energetica. Siamo tutti debilitati dal caldo, e Esse, per la prima volta dopo secoli si è addormentata sul tappeto mentre giocava.

Urgono rimedi, e quindi ecco pronto un sughetto speciale... che tra l' altro mi ha permesso di svuotare i sacchettini di frutta secca mezzi vuoti. E' semplicissimo!

Pasta alla frutta secca:

Noci, Pistacchi e una mezza manciata di mandorle
Ricotta
Sale
Basilico

Tritare la frutta secca con un pizzico di sale e ridurre in farina sottile, amalgamare con la ricotta e rendere cremosa con un cucchiaio (o quanto occorre) di acqua in cui sta' cuocendo la pasta. Spezzettare il basilico, scolare la pasta e mescolare il tutto in una capiente ciotola.

Fatto.

E come dolce Clafoutis alle Prugne. Io non amo questo frutto, ma mia suocera ce ne ha portate un sacco, direttamente dal loro orto, e una torta non riesco a resistere!


2 luglio 2012

Fa' caldo!

Oggi non ce la posso fare.

Ci sono 32° in casa.

Ha piovuto per tre minuti, è tornato il sole e io mi sto sciogliendo.

E se la mia prospettiva cambiasse?

Questo fine settimana abbiamo aggiunto una piccola avventura alla nostra estate: il festivale Beat!

Siamo stati fuori il fine settimana con una coppia di amici e la loro bimba, coscritta di Esse. E' andato tutto straordinariamente bene, è stato il primo viaggio in cui non ho portato nulla di pronto per far mangiare la piccola, e direi che di pasta al pomodoro si può sopravvivere.. almeno per un paio di giorni!

Esse è una zingara come sempre: va' in braccio a tutti, elemosina cibo e coccole. Io ne ho approfittato vergognosamente, e quando un gruppo di ragazzine sui 15-16 anni l' hanno presa e portata in piscina ne ho approfittato per leggere qualche capitolo!

Ma non è di questo che volevo parlare... per la prima volta Esse e la sua amichetta sono state in vicine per parecchie ore, finalmente si relazionano un pochino e ovviamente capita che vogliano lo stesso gioco e o si approccino in modo un po' fisico. Io tendo a non intervenire mai, hanno 15 mesi e possono benissimo decidere da sole chi tiene la palla blu, ma la mia amica invece cercava continuamente di mediare e fare in modo che nessuna delle due si scontentasse.
Esse in genere aveva la meglio, è più agile e quindi arriva prima e scappa in fretta, l' altra bimba è più patatona e frignettava un po' a vedersi portare via i giochi.

Forse è per quello che io non mi immischio.  Se avessi una bimba più "imbranata", incline al pianto facile e alle delusioni per una piccola aspettativa mancata... cercherei di proteggerla di più?


28 giugno 2012

Ti ricordi quando...?

L' altra sera, dopo aver messo a letto la pupa e sistemato un poco mi sono improvvisamente ricordata che in TV avrebbero trasmesso il concerto per l' Emilia. Avevo sentito alla radio proprio la mattina stessa che era stato organizzato da Nomadi e Guccini. Ora, a me piacciono tutti e due, ma per Guccini ho una passione esagerata, sono pochissime le occasioni in cui appare e quindi cerco di non perdermele. Accendo la tele alle 22, e scopro che lui ha aperto il concerto. Poco male penso, mi metto qui e aspetto che esca di nuovo. Si.. come no!
Ma mentre aspettavo ho fatto un tuffo nel passato esagerato!
- il nuovo cantante dei Nomadi potrebbe benissimo essere il nipote di uno di loro, io li seguivo ai tempi di Sacco.. bravo, certo.. ma non mi sembrano più loro
- Nek.. è uguale a come me lo ricordavo, quando a 13 anni imparavo Laura non c'è con la chitarra,.. e sì! conosco ancora tutte le parole!
- quanto mi piace Bersani, mi piace mipiace mi piace!
- due ore di concerto e finalmente appare una donna, anche se la Pausini non è la mia cantante preferita meglio di niente! e nemmeno Cremonini a essere sincera, ma l' omaggio a Dalla è stato decisamente "giusto".

Insomma, alla fine non è più uscito Guccini.. ma io mi sono fatta un lunghissimo film su tutta la mia adolescenza, e quanti ricordi... ora mi sorge un dubbio, ma non hanno più scritto canzoni nuove..? vabbè, tanto meglio. Ai concerti adoro quanto fanno le mie canzoni preferite, quindi ottimo!



E mente scrivo la mia piccola bambina gioca sul tappeto, ogni tanto si alza si piazza sotto la sedia e allunga la guancia per prendere un bacino, poi via di nuovo a giocare... quanto la amo! 

20 giugno 2012

Troppo di tutto!

E' un secolo che non mi connetto più! fa' un caldo terribile e io adesso sono in studio con le persiane chiuse, solo la luce dello schermo del pc e Jeff Buckley come colonna sonora. Molto cupo, ma in realtà in questo periodo mi sento elettrica, con un sacco di voglia di fare e programmare!

Siamo stati al mare, come al nostro solito abbiamo prenotato per un periodo e poi abbiamo deciso di allungarlo! Esse adora l' acqua in ogni sua forma, non ha paura delle onde ma dei braccioli e quindi ho deciso che è il caso che impari a nuotare in fretta o il suo papà rischia continui infarti. Ha fatto il capitambolo più brutto della sua vita, per fortuna una gentile vicina di bungalow si è precipitata con una miracolosa crema olandese, ero troppo sconvolta per chiedere il nome ma devo scoprirlo, non ha gonfiato per niente.
Poi è stata presa al nido comunale, non ci speravo affatto, abbiamo deciso di farla partire a Gennaio, intanto io inizio a cercare lavoro e cerchiamo il secondo bebè! se arriva prima il lavoro sospendiamo la ricerca del bimbo.. e viceversa!
cha altro.. Esse ha imparato ad arrampicarsi sulla sedia, sul seggiolone e poi sul tavolo. non posso più cambiare stanza senza paura che si spacchi il testolino. Abbiamo concluso brillantemente lo svezzamento vegetariano, nel caso ci fosse qualcuno a cui potesse interessare l' argomento farò poi un post dedicato. Adesso continua a essere vegetariana, con l' asilo penseremo come affrontare il tutto, diciamo che non la farò piangere perchè le vieterò di assaggiare il prosciutto.. vedremo!

E' diventata capricciosa, ma è bella come solo lei può esserlo.

e niente, basta così. mi sono accorta che ho parlato solo di lei, ma sta diventando una personcina diversa dal bebè di prima, e più la conosco più mi piace!

23 maggio 2012

Vent' anni dopo

Oggi, alle 17:48 la Sicilia si fermerà un istante, a ricordare l' esplosione che vent' anni fa' tolse la vita a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.

Tra due mesi si ricorderà invece la strage di via d' Amelio.

Pochi giorni fa' un attentato alla scuola intitolata proprio a Falcone e sua moglie, non sono chiari i coinvolgimenti mafiosi. La mafia è da tempo che rimane in silenzio e non si fa' sentire.
Non è scomparsa, continua a operare nell' ombra. Il lavoro di Falcone e Borsellino viene onorato ogni giorno da onesti cittadini, ma nei palazzi del potere c'è ancora moltissimo da fare.

A chi non conoscesse la storia, consiglio il film "Giovanni Falcone", di Giuseppe Ferrara. Vero, essenziale e sconvolgente.

Per non dimenticare. Mai



21 maggio 2012

Voi che...

Da piccola, e crescendo, la scuola è sempre stato un posto sicuro.

Si è sempre andati a scuola, non c' erano problemi o pericoli che potessero oltrepassare quel cancello. Al mattino si partiva, e i nostri genitori sapevano che saremmo stati "a posto". In periodo più critici di altri, forse non abbiamo preso l' autobus e siamo stati accompagnati. Con la fiducia che una volta "a scuola" niente di brutto sarebbe potuto succedere.

Fa' paura la scuola. Il luogo in cui si formano le menti, si cresce e si impara a ragionare con la propria testa. Da adesso, per sempre: le aule, i licei, i cortili, le piazze e le università non devono essere abbandonate. Devono continuare a essere, e sempre di più, simbolo della società che non si ferma, impara e non ha paura.

Voi che avete il coraggio di ferire e uccidere in una scuola. Siate maledetti.

2 maggio 2012

Plumcake alla banana

Sembra che sia arrivata l' estate, ma poi, appena arriva il week-end o una festività ecco che vieni smentito! Giusto per non farci mancare nulla, ieri abbiamo avuto temporali tutto il giorno. Inutile dire che di andare a chiuderci in un centro commerciale non avevamo nessunissima voglia, e quindi ci siamo dedicati a un po' di lavoretti da fare nella casa nuova!

Mentre sistemavo mi sono accorta di un casco di banane che stava decisamente andando a male.. ora, in casa nessuno le mangia, a parte la bambina. Mi ha fatto un periodo in cui non voleva a nessun costo mangiare la minestra, e quindi per non farla andare a letto con la pancia vuota si mangiava una banana. Poi mi sono accorta che in realtà non è che non le piacesse la minestra, ma solo che voleva mangiare da sola, quindi appena le ho messo nel piatto pezzetti che riesciva a prendersi in autonomia le banane sono diventate inutili! che faccio e che non faccio? Plumcake alle banane.. ottimo davvero. La ricetta è stato un assoluto esperimento, ma ben riuscito.

gli ingredienti:

150 gr di farina integrale
100 gr di farina 00
80 gr di zucchero
1 cucchiaio di cannella in polvere
lievito
un pizzico di sale

2 banane
3 uova
2 cucchiai di yogurt bianco (senza zucchero)
100 gr di composta di mele e banane (io uso questa)
2 cucchiai di succo di limone

Mescolare gli ingredienti secchi in una ciotola.
Tagliare le banane e disfarle grossolanamente con una forchetta, aggiungere il limone, la composta di frutta, lo yogurt, le uova e frullare il tutto. Unire gli ingredienti secchi e mescolare.
Versare nello stampo da plumcake precedentemente rivestito con carta da forno e infornare a 180 gradi per 45-50 minuti.
Se la superficie del dolce dovesse diventare troppo scura coprire con alluminio e fare sempre la prova stecchino per verificare la cottura.

Perfetto per la colazione.

24 aprile 2012

Faccio i compiti!

Allora, con un ritardo mostruoso mi appresto a fare i compitini che mi ha passato Tania, basti dire che ho dovuto cercare nel suo blog prima di recuparare il post in questione!

Dunque, devo dire 10 cose mi piacciono..via!

1. Mi piace passare la notte intera incollata a quel libro da cui proprio non riesci a staccarti, gli occhi che si chiudono e allora via a fumare una sigaretta in balcone (questo lo facevo prima di restare incinta)... sempre con il libro in mano. E il mattino dopo fare fatica ad abbandonare il mondo appena conosciuto e ritornare con i piedi per terra.
2. Sgattaiolare fuori casa all' alba, comprare le brioche e stupire mio marito al risveglio.
3. Il silenzio che si sente nelle stradine di campagna immerse nei campi, il caldo soffocante e solo il cielo azzuro che si riesce a vedere da un campo di pannocchie.
4. Correre. Correre e basta. Senza meta, senza musica nelle orecchie, senza guardare quello che ti circonda. Sentendo solo il respiro e il rumore dei piedi sulla strada.
5. L' odore del mare.
6. Fare pace dopo una litigata, perchè quella è l'unica cosa giusta da fare e l' unica cha hai voglia di fare.
7. Incontrare un amico che non vedi da tempo e accorgerti che è come se non fosse passate nemeno un' ora dall' ultima volta che vi siete incontrati.
8. Mi piace infilarmi a letto con le lenzuola appena lavate. Che profumano di sapone e sole.
9. Adoro prendere il treno. Mi basta entrare in stazione, e mi sembra che di fronte a me si aprano infinite possibilità.
10. I baci che durano un secolo.

Ho scelto di non mettere niente che riguardasse mia figlia. Non perchè non ci siano cose che la riguardano e che mi piacciono, ma lei è un argomento così vasto e importante che si sarebbe portata via tutte le dieci posizioni, quindi ho deciso di parlare di dieci cose che riguardano SOLO me!

Dovrei passare il compito... facciamo che lo giro a due blog che ho iniziato a seguire da poco:

Gaia
Irene

Non sono nemmeno sicura che sappiano chi sono.. ma facciamoci conoscere!

23 aprile 2012

Ok... ce la possiamo fare!

Siamo entrati nella casa da una decina di giorni ormai, dire che chi l' abitava prima la teneva male è un eufemismo... ed è casa loro!

Piano piano stiamo riuscendo a cancellare le tracce dei precedenti abitanti, e la nostra personalità riesce a farsi strada in questi ambienti sconosciuti. Esse è super felice, passerebbe tutta la giornata a fare le scale, ma dato che io non posso stare a guardare lei continuamente abbiamo dovuto comprare il cancelletto... uh che capriccio ha fatto a vederlo installato!
Intanto lei cresce, è sempre un pochino più autonoma, sale e scende dal divano da sola e riesce a intrattenersi anche per venti minuti da sola. L' unico "problema" di questa indipendenza è il mangiare... vuole fare tutto da sola, e strilla come un' aquila se solo provo ad avvicinarle io la forchetta, quindi abbiamo dovuto bandire la minestra! non vuole farsi imboccare ma non ha ancora capito il funzionamento del cucchiaino, quindi solo cose solide... e a questo proposito vi lascio la ricetta delle polpette che ha mangiato ieri!

POLPETTE ALLE MELANZANE

2 Melanzane tonde
1 Patata di medie dimensioni
2 cucchiai di Grana grattuggiato
2 cucchiai di Provolone grattuggiato
Sale
Basilico
Pane grattuggiato

Sbucciare e tagliare a tocchetti le melanzane, immergere in acqua bollente e far cuocere per 5 minuti. Sbucciare la patata e farla bollire fino a che non risulterà ben cotta.

Scolare accuratamente le melanzane (tenete conto che il loro volume si ridurrà notevolmente)
Schiacciare la patata, aggiungere le melanzane strizzate, i formaggi, il sale e il basilico.

Amalgamere il tutto con le mani, e aggiungere pane grattuggiato se la consistenza risultasse troppo bagnata. Formare delle palline, passare nel pane e disporre su una placca da forno. Infornare in forno caldo a 200 gradi per 20-30 minuti. Girare a metà cottura.

Esse adora le melanzane in generale, questo piatto lo ha spazzolato di gusto!

6 aprile 2012

Buona Pasqua


Noi non la festeggeremo, saremo impegnati nella prima parte del trasloco, non avremmo festeggiato lo stesso se devo essere sincera.

Esse è alle prese con le sue prime creazioni, urge l' acquisto di colori adatti alle sue manine pasticcione!

5 aprile 2012

Passerà..?

Sento la radio, e una notizia all' improvviso mi strappa un sorriso... la stessa cosa che era successo con altre notizie negli ultimi tempi.
Bossi si dimette, Fede linceziato, Berlusconi cacciato... e mille altri episodi intessanti, inaspettati, e ricchi di novità.

E dopo il primo momento mi chiedo, chissà che avrebbe detto papà? cosa avrebbe pensato, cosa avrebbe intuito più di me da questi segnali di cambiamento...

Quando Berlusconi è caduto, sembrerà ridicolo ma una delle prime cose che ho pensato è stato "che peccato che se lo è perso"

Quando una notizia, tornerà e essere più solo una notizia e non un' occasione per far sentire ancora più forte il vuoto che è rimasto?

3 aprile 2012

Grandi manovre

Mi rendo conto che in queste settimane, ho vergognosamente trascurato di scrivere. E non è che non sia successo niente degno di nota, anzi... Abbiamo festeggiato il primo compleanno della piccola, ed è stato tutto molto bello. Anche se le occasioni di ritrovo fanno sentire più acuta la mancanza di chi non c'è più.

Siamo quasi pronti al trasloco ormai, pure di questo non avevo parlato molto, anche perchè non c'è stato molto da dire. Ho visto, per caso, l' annuncio di un appartamento e nel giro di una settimana l' abbiamo fermato. Adesso è arrivato il momento. Pure qui ce ne sarebbe da dire, i tipi che ci lasciano a casa sembrano usciti da una commedia dell' assurdo, spero che lui non sparisca e molli lei da sola con la bambina.

e poi.. poi sono successe altre cose. Ma ho poca voglia di condividere in questi giorni. Ho poca voglia  di mettere le mie emozioni nero su bianco. Preferisco vivere questi momenti senza riflettere troppo. E se mi siedo a parlarne, poi mi tocca pure pensarci, e adesso non me la sento.

12 marzo 2012

Siamo proprio noi?

Domenica ho realizzato, forse per la prima volta, che ormai siamo proprio una famiglia. E le cose che facciamo sono da famiglia, insieme ad altre coppie con figli. CHE ANSIA.

Tornando dalla nostra domenica, più o meno alternativa, in cui ci siamo sentiti tanto forti a fare le stesse cose di prima, ci siamo imbattutti nel nuovo parco giochi che hanno piazzato alla fine della nostra via.
C' erano praticamente tutti quelli che abitano nel nostro caseggiato. "Sono appena le cinque, portiamo Esse?" e andiamo...

ma se dico che è la cosa più divertente che abbia fatto in tutta la settimana, sembro tanto sfigata? Gi ha potuto giocare a pallone con l' unico maschietto del gruppo e gli altri papà, io ho fatto un' oretta di spettegolameno mentre la piccola mangiava erba e sabbia. Insomma.. una cosa da famiglia.
E a guardarci da fuori, mi domandavo... ma siamo proprio noi?

Di corsa in casa a fare il bagnetto alla piccola, cena, pigiamino e nanna. Per noi pizza e alle undici tutti a letto. Felici. Ma diversi.

7 marzo 2012

Fine prima parte

E così doveva arrivare anche questo momento.
Un altro piccolo progresso che abbiamo fatto insieme, un altro piccolo passo che ti porta a essere una bimba un po' più grande e più indipendente.
A dieci giorni dal tuo primo compleanno, ho deciso di chiudere con l' allattamento.

Ormai era solo la colazione. Non era stato nemmeno tanto tragico lasciare la coccola prima della nanna, anzi.. sei stata tu che mi hai fatto capire che non volevi più. Ti bastava un bacino e poi via nel lettino, non vuoi rimenere nemmeno in braccio. Hai capito chissà come, che il posto migliore per addormentarsi è vicino al tuo (mio) orsetto.
La mia bambina, molto più brava di me, e posso dire in assoluta sincerità che se allattarti è stato facile e meraviglioso è stato proprio grazie a te. Tu che non hai mai pianto, che hai sempre aspettato buona buona l' orario giusto per mangiare, che non hai mai voluto essere consolata con il latte. Da subito hai messo chiaro che un conto è la pappa, ma poi vuoi abbracci, pacini e "sbruffi" sul pancino. Non me la potevo cavare abbassandomi la maglietta e via.

Ripenso ai primissimi giorni, quando avevi poco più che una settimana e io pensavo "non ce la faccio, mancano ancora almeno sei mesi di allattamento", e invece poi è andato tutto a posto. Tutto bene.

Insieme siamo riuscite a tenere a bada tutte le mie ansie e le mie paure di sbagliare.

E adesso ti guardo, che mi abbracci piangendo disperata perchè ho osato metterti un paio di scarpe. Non ti preoccupare amore mio, riusciremo anche in questo.

Insieme siamo una forza. Io, papà e tu.
Ma la fine di questa avventura riguarda solo me e te.

Mi mancheranno questi momenti di noi. Ma sono tanto felice.

5 marzo 2012

Sale, si o no?

Il problema di dare a Esse cibi salati si è proposto praticamente ancora prima di iniziare lo svezzamento. Secondo i miei suoceri, darle il cibo senza sale equivale a un maltrattamento, secondo me, se è universalemnte suggerito di non aggiungere sale e zucchero nel primo anno di vita un motivo ci sarà.

Diciamo che tutte le mie attenzioni a seguire scrupolosamente queste indicazioni hanno fallito.

Venerdì siamo andate al corso di nuoto, e mentre finivo di cambiarmi ho depositato la pargola nel box insieme a un altra bimba di circa 20 mesi, Vi, che stava mangiando un Tuc.  Il tempo di infilarmi le mutande e lei aveva cacciato in bocca a una spaventatissima Esse un enorme pezzo di biscotto.
La mia bimba è scoppiata a piangere, sentendosi oltraggiata da tanta confidenza, e Vi è rimasta con una faccia a metà tra l' incazzato e l' offeso per aver visto così respinta la sua offerta. Io e l' altra mamma ci siamo fatte una bella risata.

Insomma, tanta fatica e a pochi giorni dal compimento del fatidico anno il sale gliel' hanno assaggiare comunque. Certo è che non le piace proprio farsi infilare in bocca biscotti precedentemente sbavucciati.

29 febbraio 2012

Incoerenze

Oggi non gira mica tanto bene... E' da ieri che io e la mia piccola siamo da sole, Gi è fuori per lavoro, (ok, lavora, ma a me da' sempre l' impressione che si diverta pure a fare il giovane casinaro) e se fino ad adesso andava bene, ora mi sembra ancora di dover aspettare un sacco di tempo prima che torni. La bimba è dolce come uno zuccherino, siamo andate a giocare con tante amichette, e al parco giochi...

Ma quanto non ce la faccio più, quanto diventa lunga la giornata e la serata da sola con una bimba di 11 mesi. Che poi lo so' di non essere da sola, alla fine sono riuscita a crearmi una bella rete di amicizie, ma io HO BISOGNO di uscire di casa e fare altro che la mamma.

Che poi ce la farei? Sarà che oggi va così, non ho più saputo nulla del colloquio che ho fatto e mi sento un po' "uno scarto".

uff...

24 febbraio 2012

Le piccole cose

C'è un sole caldissimo, l' aria tiepida e il rumore della campagna che entra dalla finestra. Esse, dopo aver giocato tutta la mattina, finalmente riposa e io ho un momento tutto per me. Ripenso alla giornata di ieri, e alle piccole cose che l' hanno resa bella e malinconica allo stesso tempo.

Sono andata a trovare l' amichetta di Esse, è sua coscrittina, invece che a casa sua ci siamo trovati dalla nonna, dove c'erano anche le cugine grandi (13 e 10 anni). Esse è sparita a giocore con loro, non l' ho più vista per due ore. A me è stato servito un caffè speciale, di quelli con la schiumetta fatta con il primo caffè che esce dalla moka e poi sbattuto con lo zucchero. Una chicca che non assaggiavo da anni. Intanto sono arrivati altri parenti, gente che non ho mai visto ma che ci hanno fatto sentire parte della famiglia. La piccola è stata coccolata e passata da braccia sconosciute. Mi è stata restituita con un graffio sulla guancia, stanchissima da tanto gattonare e dalle corse fatte ma felice.
E io ancora una volta mi rendo di quale splendida risorsa sia avere la famiglia vicino. E di cosa si sta perdendo la piccola.

Però penso anche che se non fossi qui, un pomeriggio adottata da sconosciuti difficilmente l' avrei trascorso. E allora vediamo di godere delle piccole cose. La mia piccola cresce fiduciosa e senza paura della gente, e io ho potuto fare un tuffo nel passato. Un pomeriggio in una famiglia chiassosa, vivace e numerosa.
Ed eravamo solo donne.

(Comunque è qui che è rimasto il mio cuore)

23 febbraio 2012

Primavera e primi amori


Ogni sono felice, finalmente è una bella giornata e posso tenere le finestre spalancate... mi sembra quasi di sentire l' arietta primaverile che sta arrivando. Sento che questa stagione porterà grossi cambiamenti: la casa nuova, il lavoro che vorrei tanto e il pensiero di un fratellino per Esse.

Intatno sabato andiamo a vedere il possibile asilo nido della piccola. Adora stare con gli altri bambini, quando siamo a spasso è un continuo strillare e sporgersi verso qualunque cosa che dimostri meno di 10 anni.



La mia piccola smorfiosa... abbiamo già capito che non avrà vita facile con gli uomini, il suo preferito è mio fratello.. lo vede meno di tutti.. entra in casa di corsa, un sorriso e un bacino e via che scompare di nuovo. Ma lei, è a lui che riserva i sorrisi e le moine più tenere. C'è poco da fare. Lo stronzo piace.

21 febbraio 2012

Se cadi ti fai male

A me da piccola questa frase mi è stata ripetuta fino alla nausea, soprattutto dai nonni. Mia mamma era più della scuola "se cadi ti rialzi".
Credevo avrei dovuto iniziare a dirla a Esse, e invece mi rendo conto che dovrei spiegarlo a mio marito. "Se la bambina cade si fa' male!".

Qualche tempo fa' Esse gattonava a velocità della luce verso un gradino, basso certo, ma lei non se lo aspettava e quini sarebbe andata giù di faccia. Con un salto la intercetto, e mio marito seduto a un centimetro del luogo del delitto "..ma si sarebbe fermata, che apprensiva sei..".

Domenica vado a fare la spesa, mio marito rimane a casa con mia mamma e la piccola.. torno e mi racconta di come la piccola sia volata giù dalla scrivania. Prima si è arrampicata tramite il divano, poi ha giocato un po' con la lampada, infine sedendosi ha messo il culetto fuori dal bordo ed è cascata. Mio marito era veramente mortificato, la bimba stava bene e quindi nessun dramma. Ma una cosa la voglio dire.. "Se la bambina gattona sul tavolo, c'è un solo posto in cui tu devi stare.. vicino a lei!".

Ah... però il filmato in cui lei si arrampica dal divano alla scrivania è perfetto!

10 febbraio 2012

Tornare nel mondo del lavoro

Mercoledì mi sono timidamente affacciata nel mondo del lavoro.
La mia prima volta da mamma. Stava per diventare una prima volta mancata, ma per fortuna, pur con breve preavviso, Gi è riuscito a prendersi mezza giornata di feria in modo che io potessi andare.

Che emozione! cercare i vestiti giusti, pensare a una presentazione che rendesse interessante pure il mio stop forzato, che ormai dura da oltre un anno, rispondere con sicurezza "per mia figlia? nessun problema, non costituirebbe motivo di assenze" e intanto pensare "no no no! io non ho idea di dove lasciarla, se sono qui è per una botta di culo che mio marito poteva assentarsi...dove cavolo la metto!!!?"

Ma che voglia di tornare a lavorare..prendere decisioni, fare, arrivare la sera stanca ma senza la sensazione di stare correndo come un criceto impazzito in un labirinto; adesso corro e corro ma non arrivo mai da nessuna parte. Vedo mia figlia crescere, è un' emozione impagabile, sono contenta di questo, ma sento anche che non sto costruendo niente per me. Per me che non sono solo mamma.

E spero mi chiamino, spero di avere questa opportunità. Ma la bambina dove la metto?
Baby sitter ovvio. Devo solo capire come cercarla e dove trovarla.

Una collega di Gi vive qui da sola con il figlio, bimbo che da quando ha 5 mesi resta con la baby sitter tutto il giorno. Il fine settimana li raggiunge anche il marito. Nessuno dei due riesce a trovare lavoro da potersi spostare. Un affitto e un mutuo, uno stipendio che se ne va per la baby sitter, una donna che cresce il figlio da sola e un papà part-time. Certo che i giovani fanno sacrifici. Ma questi pezzi di vita  che ci perdiamo non ce li restituisce nessuno.

7 febbraio 2012

E' arrivata la neve

Dopo una settimana in cui i tg erano infarciti da servizi sui disastri causati da questa inaspettatissima nevicata, mentre qui splendeva un gelido sole, questa mattina anche noi ci siamo svegliati sotto una leggerissima coltre di neve!

Davvero poca e abbastanza fradicia, ma quel tanto che basta da dare un' aria nuova e fiabesca a ciò che ci circonda. Esse non sembra molto interessata.

Io invece sono un pochino preoccupata, venerdi dovremmo partire per andare da mia mamma, io ci rimarrò tutta la settimana mentre mio marito si sposta in Liguria per un corso. Ci manca solo che non riusciamo a partire e io debba rimanere qui da sola tutta la settimana. Io, Esse e la neve.

Che poi non lo so' nemmeno se ci voglio andare o preferisco rimanere qui. Mia mamma sta' iniziando ad andare in crisi, vorrei starle vicino, vorrei esserci. Ma sono ancora in una fragile bolla di inconsapevolezza e vorrei rimanerci per un altro po'. La tristezza e il senso di vuoto che provo quando torno a casa sono difficili da sopportare. E poi diventa ancora più difficile allontanarmene.

Non mi fido ancora di me stessa, ho paura a guardarmi dentro e lasciarmi andare. Continuerò a navigare a vista, chiusa in me stessa cercando di stare attenta che niente di quello che proviene da fuori mi possa scalfire. La mia bambina me lo permette. Lei è felice, e per adesso tanto basta.

6 febbraio 2012

Viva me


 Ok... con un ritardo spaventoso ritiro il primo premio che ricevo grazie al blog!

Come prima cosa ringrazio tanto Tania per avermelo dato....e adesso vi dico 7 cose che non sapete di me:

1. Soffro di attacchi di panico da quando è nata la piccola, mi vengono soprattutto quando sono con lei alla sera e la coccolo prima che si addormenti
2. Amo tantissimo la mia famiglia
3. Vorrei tremendamente avere un lavoro
4. Sono la regina delle contraddizioni
5. In questo momento, più di ogni altra cosa al mondo me ne vorrei andare da qui. Ma faccio finta di niente per non far preoccupare mio marito
6. Sono cocciuta come un mulo. 
7. Non sopporto chi non prende mai posizione

Adesso dovrei assegnare a mia volta il premio ad altre 15 blogger, ma io non ne seguo così tanti, e quelli che seguo sono già stati premiati a loro volta. Quindi mi perdonerete se salto questa fase.