Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


23 maggio 2012

Vent' anni dopo

Oggi, alle 17:48 la Sicilia si fermerà un istante, a ricordare l' esplosione che vent' anni fa' tolse la vita a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.

Tra due mesi si ricorderà invece la strage di via d' Amelio.

Pochi giorni fa' un attentato alla scuola intitolata proprio a Falcone e sua moglie, non sono chiari i coinvolgimenti mafiosi. La mafia è da tempo che rimane in silenzio e non si fa' sentire.
Non è scomparsa, continua a operare nell' ombra. Il lavoro di Falcone e Borsellino viene onorato ogni giorno da onesti cittadini, ma nei palazzi del potere c'è ancora moltissimo da fare.

A chi non conoscesse la storia, consiglio il film "Giovanni Falcone", di Giuseppe Ferrara. Vero, essenziale e sconvolgente.

Per non dimenticare. Mai



21 maggio 2012

Voi che...

Da piccola, e crescendo, la scuola è sempre stato un posto sicuro.

Si è sempre andati a scuola, non c' erano problemi o pericoli che potessero oltrepassare quel cancello. Al mattino si partiva, e i nostri genitori sapevano che saremmo stati "a posto". In periodo più critici di altri, forse non abbiamo preso l' autobus e siamo stati accompagnati. Con la fiducia che una volta "a scuola" niente di brutto sarebbe potuto succedere.

Fa' paura la scuola. Il luogo in cui si formano le menti, si cresce e si impara a ragionare con la propria testa. Da adesso, per sempre: le aule, i licei, i cortili, le piazze e le università non devono essere abbandonate. Devono continuare a essere, e sempre di più, simbolo della società che non si ferma, impara e non ha paura.

Voi che avete il coraggio di ferire e uccidere in una scuola. Siate maledetti.

2 maggio 2012

Plumcake alla banana

Sembra che sia arrivata l' estate, ma poi, appena arriva il week-end o una festività ecco che vieni smentito! Giusto per non farci mancare nulla, ieri abbiamo avuto temporali tutto il giorno. Inutile dire che di andare a chiuderci in un centro commerciale non avevamo nessunissima voglia, e quindi ci siamo dedicati a un po' di lavoretti da fare nella casa nuova!

Mentre sistemavo mi sono accorta di un casco di banane che stava decisamente andando a male.. ora, in casa nessuno le mangia, a parte la bambina. Mi ha fatto un periodo in cui non voleva a nessun costo mangiare la minestra, e quindi per non farla andare a letto con la pancia vuota si mangiava una banana. Poi mi sono accorta che in realtà non è che non le piacesse la minestra, ma solo che voleva mangiare da sola, quindi appena le ho messo nel piatto pezzetti che riesciva a prendersi in autonomia le banane sono diventate inutili! che faccio e che non faccio? Plumcake alle banane.. ottimo davvero. La ricetta è stato un assoluto esperimento, ma ben riuscito.

gli ingredienti:

150 gr di farina integrale
100 gr di farina 00
80 gr di zucchero
1 cucchiaio di cannella in polvere
lievito
un pizzico di sale

2 banane
3 uova
2 cucchiai di yogurt bianco (senza zucchero)
100 gr di composta di mele e banane (io uso questa)
2 cucchiai di succo di limone

Mescolare gli ingredienti secchi in una ciotola.
Tagliare le banane e disfarle grossolanamente con una forchetta, aggiungere il limone, la composta di frutta, lo yogurt, le uova e frullare il tutto. Unire gli ingredienti secchi e mescolare.
Versare nello stampo da plumcake precedentemente rivestito con carta da forno e infornare a 180 gradi per 45-50 minuti.
Se la superficie del dolce dovesse diventare troppo scura coprire con alluminio e fare sempre la prova stecchino per verificare la cottura.

Perfetto per la colazione.