Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


28 marzo 2014

Bimbi e sport.

Come dicevo nel precedente post ho iscritto Esse al corso di nuoto, l' ho iscritta appena ha fatto i 3 anni e quando mia mamma mi ha fatto notare che potevo aspettare ancora un po' non ho mica capito perchè me l' abbia detto.
Poi ieri parlavo con una vicina di casa, la figlia ha 5 anni e fa' atletica, ma solo una volta a settimana perchè due sarebbe troppo impegnativo. E anche qui non ho capito perchè.

Poi ho rifletutto un po' su me bambina e lo sport.

A 4 anni facevo ginnastica artistica (trave, parallele, ecc...), due volte a settimana per due ore. Alle elementari ho iniziato a fare le gare e gli allenamenti sono diventati quattro di tre ore ciascuno. Intanto ho anche cambiato palestra.
E mi piaceva tantissimo, non ho mai capito bene la faccenda delle gare e dei punteggi, non è che mi interessasse molto la competizione, ma adoravo fare gli esercizi! Crescendo sono iniziate le prime gelosie tra compagne, mi ricordo che a una gara una mia amica fece tutto benissimo e io però avevo avuto un punteggio migliore alla trave e sfiga volle che l' attrezzo estratto per una rappresentativa regionale è stata proprio la trave e questa ragazza si arrabbiò tantissimo con me perchè ero stata convocato io e non lei che in generale era stata più brava. Forse è in quel momento che la ginnastica ha perso un po' di attrattiva. Sono passata alla squadra agonistica A (tipo una promozione), ma non la amavo più come prima..

Intanto avevo iniziato anche atletica, mio fratello correva e un' estate ho deciso di fare una gara pure io. Avevo 10 anni, era una corsa su strada maschi e femmine tutti insieme divisi per categoria. E io sono arrivata prima, davanti anche ai maschi. Quindi ho iniziato a fare anche atletica.
Me lo ricordo ancora lunedi-mercoledi-venerdi-sabato ginnastica
martedi e giovedi atletica.

Poi in terza media ho vinto i campionati regionali di campestre, e durante la gara ho deciso che avrei smesso con la ginnastica artistica per fare solo atletica. E così ho fatto.
E qui vincevo, e la competizione la sentivo eccome.
Ho fatto delle esperienze bellissime, a 13 anni sono andata in Calabria a fare gli Italiani Studenteschi di campestre, sono partita con la squadra di un' altra scuola e non conoscevo nessuno. Ho preso l' aereo per la prima volta. E poi ce ne sono state molte altre di esperienze simili, spesso agli italiani non c' era il mio allenatore come accompagnatore e quindi i miei genitori mi affidavano fiduciosi a perfetti estranei.
E poi sono arrivate tante soddisfazioni, ho iniziato a fare Prove Multiple e  400 ostacoli. Mi convocavano per rappresentera la regione e facevo sempre i minimi per gli italiani. All' ultima gara importante ero stata notata dal preparatore atletico della nazionale..
poi è arrivata la maturità e la fine della mia prima storia d' amore.
Come una cretina ho mollato tutto, sono andata a studiare fuori casa e ho provato a continuare ma non era più la stessa cosa.

Insomma. Tuto questo per dire che io da piccola vivevo di sport. E un' oretta di palestra ala settimana per me non è niente.
Ma io ho voluto farlo, ho piantato una carolina infinita e ho costretto mia mamma a portarmi. E anche dopo facevo dei sacrifici immensi per incastrare scuola e sport.
Era proprio quello che volevo fare.
E dovrò controllarmi molto per non aspettarmi che anche Esse voglia le mie stesse cose.

Però le auguro di trovare una passione così forte come lo è stata la mia, e si può avere anche a 4-5 anni. Spero di essere capace di sostenerla come hanno fatto i miei genitori, e di non influenzarla. Perchè lei non è me, e quello che è stato speciale per me non è detto che lo sia anche per lei.

(ti prego tutto ma non danza!)

25 marzo 2014

Tante cose!

Come al solito rimango indietro con lo scrivere, e quando mi trovo qui ci sono sempre tre o quattro argomenti di cui vorrei parlare. Ma per evitare di fare elenco della spesa concentriamoci su uno alla volta.

La mia visita dal ginecologo!

Settimana scorsa sono andata a fare l' esame per vedere se le mie tube erano aperte o danneggiate dal cesareo.. era tipo la terza volta che provavo a farlo.
La prima il ciclo non finiva più, la seconda c' erano ancora perdite e non si poteva. Poi questa.

Sono andata da sola, la baby-sitter aveva un colloquio di lavoro e la pupa è rimasta con il marito. Mi avrebbero anche accompagnata ma il mio medico è tanto tanto bravo, ma anche sempre tanto tanto in ritardo, e quindi non sarebbe stato il caso!

Comunque arrivo, bella fiduciosa. Ritardo come al solito e quindi mi vado a prendere il gelato e poi aspettoaspettoaspettoaspetto.
Entro tutta baldanzosa e lui già si preoccupa che poi dovrò guidare fino a casa.. insomma, tutto promette bene.
Mi siedo e lui inizia a spiegarmi tutto "bene, adesso cerchiamo di infilare questo tubicino, poi si gonfia un palloncino e infine vediamo di far passare la fisiologica. Se senti male mi fermo e procediamo con calma".
E inizia ad armeggiare.. dopo un po' chiedo quando sarebbe durato il tutto, e lui "eh.. non lo so' mica se riesco a fartelo, non riesco nemmeno a infilare il tubicino, qui è tutto chiuso. Aspetta che provo così.." e prende un bastoncino di metallo!!

"niente, non ce la faccio ad arrivare oltre. E' tutto chiuso qui.. il canale cervicale. Mi spiace che non ci sia tuo marito se no avrebbe visto anche lui che proprio non si riesce" (dubito che si sarebbe messo a verificare la cosa!)

Comunque mi rivesto, lo raggiungo alla scrivania che già sta scrivendo "bene, qui non posso. Vieni in ospedale e facciamo un' isteroscopia in sala operatoria."

Se dico che se mi sono messa a piangere?

Lui mi ha detto che in realtà è una buona cosa quella che è successa, perchè la pervietà del canale cervicale si risolve durante l' isteroscopia e che quello di sicuro mi impediva in restare incinta, quindi qualcosa abbiamo trovato. E anche in fretta dato che lui mi segue da qualche mese appena.

Si ma.. io ero convinta che il cesareo non mi avesse lasciato nessun danno, e invece è saltato subito fuori questo, e non vuol dire che il resto sia in ordine. Adesso ho davvero paura di scoprire che abbiano toccato anche le tube. Intanto ho richiesto la mia cartella clinica.

Quindi farò questa mini-operazione. Spero solo che l' anestesia sia totale e non spinale che mi terrorizza.

ufff.

Una cosa bella.. Esse ha iniziato il corso di nuoto. Lunedi ha compiuto 3 anni e martedi sono andata a iscriverla! Ha riso e chiacchierato moltissimo. E non meno importante è entrata in acqua. Alta eh.. 140cm. Per fortuna usano solo galleggianti da aggrapparsi e niente salvagenti o braccioli che li odia.
La maestra ha dato il via libera a fare il corso e lei è tutta la settimana che si infila la cuffia e nuota sul pavimento!

13 marzo 2014

Meglio

Leggo su un paio di blog che questa mattina è arrivato il sole in tutta Italia. Tutte più felici.. e pure qui!

In realtà noi è da un po' che abbiamo abbandonato giacche pesanti, cuffie e ci godiamo il sole al parco giochi! Ma siamo anche molto calorose e dato che i compagni di Esse girano ancora con il berretto e la sciarpa non siamo proprio in linea con il sentire locale! Ma vabbè!

Comunque, dicevo che va' molto meglio. Abbiamo parlato e sono riuscita a tirare fuori tutta quella rabbia e insoddisfazione che stavo covando. In realtà non abbiamo una soluzione per quello che è la nostra vita.
Lui non può lavorare molto meno di quanto stia facendo, ci tiene alla sua carriera e comunque sente enorme il peso di essere l' unico responsabile del mantenimento della famiglia. Io tutte queste cose già le sapevo, ma a volte non è male ricordarsele. E soprattutto a volte mi dimentico che anche per lui è un grossissimo sacrificio non vedere Esse che per un' oretta al giorno.
E io penso che in realtà lui ha scelto, che siamo qui e ho dovuto rinunciare alle mie occasioni per sua scelta. Ma se rifletto un attimo non è che sia stato proprio così. Abbiamo scelto insieme perchè all' epoca era la cosa migliore da fare, e nessuno mi ha obbligato a seguirlo quindi in realtà io non ho subito proprio niente. Ho fatto un grosso sacrificio, ma se mi guardo indietro sono ancora convinta che fosse la cosa giusta.
Ed è un bene che di tanto in tanto me lo ricordi.

E poi finalmente domenica siamo stati qui. E' un parco favoloso, e ci ha rimesso in pace con il mondo.
Mi manca stare in mezzo alla natura, che pure sono fuori casa la maggior parte del tempo. Ma sedersi su un prato, o su una spiaggia e ascoltare il silenzio mi manca. Mi mancano le montagne!

Quindi, come dicevo va' molto meglio.

Ho anche fatto l' esame di fine corso e finalmente posso mollare un po', è andato bene e sono decisamente soddisfatta di quello che ho imparato e adesso devo solo trovare il modo di metterlo in pratica..! Insomma, il bello inizia adesso.

E domani farò finalmente l' esame per vedere se le mie tube sono aperte o chiuse, intanto come consigliato dal ginecologo sto prendendo la pillola e i valori ormonali che erano sballati si sono rimessi in pari. Per il momento.

...e dimenticavo. Domenica si va' dai nonni a festeggiare il terzo compleanno della signorina! Non mi pare vero che sia già così grande.

7 marzo 2014

Così.

E' un periodo, un po' troppo lungo, che con mio marito non andiamo molto bene.

Ha avuto una promozione a lavoro, e quando ha smesso di stare in toscana ed è tornato in sede io speravo che avesse degli orari "umani". Invece se possibile torna ancora più tardi di quanto non facesse prima di partire per la trasferta. Poi rimane "in famiglia" fino al tempo di mettere a nanna la piccola e ritorna a lavorare al pc.
E io questa cosa la tollero sempre meno.

Ormai arriva a casa che sono le 20. Per non avere troppo caos cerco di fare in modo di mangiare insieme, ma Esse alle 21 se ne deve andare a nanna se no al mattino non si sveglia nemmeno a cannonate, e quindi diventa un' ora di stress. Io già sono nervosa appena mette piede in casa, la bimba è tutta eccitata e lui vorrebbe star tranquillo dieci minuti.

Ma cazzo, esci dieci minuti prima allora!
Sono un quarto d' ora che farebbe la differenza per noi, come famiglia. Mentre sulle 12h che già che sei stato in fabbrica non cambia niente. Ma è impossibile che arrivi a casa 10 fottutissimi minuti prima!

Quindi dicevo, cena super agitata che non si riesce nemmeno a scambiare due parole, che Esse giustamante reclama un po' di attenzioni! Io che pure sono stanca, quando faccio il corso arrivo a casa alle 19 e vorrei cenare e sistemare due faccende senza che si faccia notte. E invece c'è quest' ora di agitazione generale. Dopo che Esse dorme lui va' nello studio a leggere "un paio di mail" e detto fatto arriva a letto che io sto' già dormendo. Fine della serata insieme.

E io sono sempre più arrabbiata. Non riesco a trovare un modo per vivere bene questa situazione. Non riesco ad accoglierlo sorridente con la cena fumante. E lo so' bene che il mio atteggiamento non aiuta, ma non riesco davvero a essere contenta. Mi sento che per "permettere" a lui questa vita io devo rimanere a casa.
Non voglio far scontare a Esse il mio desiderio di lavorare e lasciarla tutto il giorno con la baby-sitter.

Ma quando valuto queste questioni organizzative è come se fossi una madre-single. E lui non riesce a capire che per me è difficile.
Mi sento in colpa perchè lascio solo a lui il peso di mantenere la famiglia, mi sento in colpa all' idea di non seguire più mia figlia al pomeriggio e mi sento ancora più in colpa perchè adesso sta pagando corso e baby-sitter e io nemmeno sono sicura di essere poi in grado di mettere a frutto tutto questo..
Insomma.. mi sento in colpa per la maggior parte del tempo. E secondo lui sono una scema, perchè i soldi per il mio corso non sono sprecati comunque e non devo preoccuparmi se sono a casa. Lui mi dice che posso fare come voglio, quello che voglio.
Ma da sola. Perchè il suo lavoro è così.

E io lo so' che basterebbe davvero poco. Accoglierlo con un sorriso e che lui arrivasse un po' prima, quel tanto che basta da stare seduti a bere il caffè e intanto fare due chiacchiere dopo mangiato. Ma sembra che in questo periodo davvero non ci riusciamo a venirci incontro.

E poi ci sono ancora dei baci a tradimento che mi fanno tremare le gambe e battere il cuore all' impazzata.

Ma io devo davvero trovare un modo per fare pace con tutto questo, o non reggo più molto.

4 marzo 2014

Perfetto

Il nostro fine-settimana si può riassumere in una sola parola... perfetto!

Come è sempre tutto perfetto ogni volta che torniamo in Liguria, appena infiliamo la strada in mezzo ai boschi (e la neve!) io sento subito aria di casa. E non importa se in realtà ci ho abitato per appena un anno, ma è di quel posto che ho sempre nostalgia.

Esse è stata super socevole, e questo ha permesso a me e il maritino di lasciarla un pochetto dalla signora del b&b e goderci un' aperitivo in solitudine. E lei mi stupisce sempre di come riesca ad infilarsi e sentirsi a suo agio praticamente ovunque. Eravamo stati un paio di giorni quest' estate ma non credo si ricordasse più di tanto e invece si è fiondata in mezzo al fango con i cani come se non avesse fatto altro per tutto l' inverno.
Domenica pomeriggio, complice la bella giornata in riviera, siamo anche riusciti a ritagliarci un paio d' ore in spiaggia.. e quanto è bello! Senza niente, se non sabbia e acqua, ci siamo inventati il pomeriggio tra costruzioni e sassolini messi in fila. Rigenerante davvero.

E sempre di più invidio chi ha il mare a portata di mano!

Poi acquario, sempre bellissimo, e pranzo al sacco. Focaccia tiepida e unta, mangiata sognando di fronte alle navi da crocera che arrivavano e partivano. Esse si è incantata a guardare i rimorchiatori che non voleva più andare via!

E come ogni volta che fuggiamo da qui per qualche giorno, ci diciamo di quanto è belle staccare la spina una volta ogni tanto, e che dovremmo farlo più spesso... chissà perchè poi però non ci riusciamo mai!

E adesso siamo di nuovo qui, l' asilo è chiuso fino a mercoledi e quindi ho proprio intenzione di godermi tutte queste ore con la mia piccola. Oggi pomeriggio compleanno e poi arriva la mia mamma con una bellissima sorpresa.. si porta dietro il cagnolino e già so' che Esse impazzirà di gioia! Mio marito teme che questo possa creare un precedente per una futura richiesta di un cane.. chissà che non ci abbia visto giusto!