Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


11 aprile 2014

Piano piano...

Mercoledi sono stata tutta la mattina e parte del pomeriggio per fare gli esami preoperatori in vista della isteroscopia. Visite di dieci minuti alla volta e ore e ore di attesa.
L' attesa più lunga è stata per la visita ginecologica, e ho aspettato in ostetricia ovviamente. Era pieno di bimbi microscopicissimi, nati da quattro o cinque ore nella loro culletta e con mamma stravolte al seguito.
C' erano dei nonni che hanno accompagnato i due nipoti a conoscere la sorellina; la nonna ha preso una sedia si è messa di fianco alla culla e non si è mossa per un' ora buona. Se la guardava e basta. Il nonnno che cercava qualcosa da fare per distrarre i bimbi che l' unica cosa che volevano era vedere la mamma. Carina la sorella eh.. ma era solo la mamma che volevano andare a trovare. E mi hanno fatto tantissima tenerezza, soprattutto il papà che dopo la notte ad assistere il parto, e immagino stravolto pure lui dalle emozioni spiegava al figlio piccolo come fare le foto con il cellurare e al grande la cartina della provincia di Mantova.

Comunque ho fatto tutto, ancora non ho la data dell'operazione perchè mancano i turni per il mese prossimo e quindi non si sa' quando ci sarà il mio ginecologo. Intanto mia mamma si è accorta che forse non riuscirà a prendere dei giorni a lavoro per il periodo, e quindi, tanto per cambiare dovremo arrangiarci in qualche modo. Si ma che stufa di non avere mai nessuno.
So' bene che non pure lei ci rimane male per la situazione, e non è assolutamente colpa sua ma a volte mi sento davvero triste per dover affrontare un sacco di situazioni, spiacevoli e non, quasi sempre da soli.

Intanto lo stage prosegue. E anche se è uno studio piccolo con solo 5 dipendenti devo dire che non si annoiano mai! Un ambientino frizzante, volano coltellate dietro la schiena come se nulla fosse.

2 commenti:

  1. Non avere nessun appoggio è dura.
    Se non ci fosse la mia famiglia a "pararmi il sedere" ogni volta che non sto bene o ho un impegno sarei persa.
    Per quanto riguarda le coltellate alla schiena... nell'ambiente di lavoro si sprecano e le più note accoltellatrici sono sempre donne...ahah

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  2. ahaha.. neanche a dirlo li' sono tutte donne!

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