Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


20 novembre 2013

Nanna all' asilo

Lunedi inizierò il mio corso, e dato che dura fino al tardo pomeriggio ho deciso di lasciare la piccola a fare il pisolino all' asilo. In quei giorni andrà a prenderla la baby sitter e poi ci rivedremo alle 19 a casa.
Ieri l' ho lasciata per la prima volta, e alle 14 c'è stata la riunione in asilo e quindi ho potuto prenderla subito dopo invece che aspettare l' orario normale.. ma quanto mi è mancata! E pensare che lunedi non la vedrò per dodici ore mi sembra stranissimo.

E lei come starà? Il pomeriggio con la baby sitter.. se le manco? Se ha problemi ad addormentarsi in mezzo a tutti gli altri bimbi? Se piange?

La prima reazione è stata "Signora, questa mattina ho dovuto lasciare la classe all' inserviente e andare a vedere il lettino di Esse che non resisteva a farmelo vedere. Poi tutto bene, si è spostata vicino alla sua amichetta e il tempo di mettersi il dito in bocca che dormiva."

Le due sere che l' ho lasciata alla baby sitter quando sono tornata e l' ho svegliata per fare la pipì le sue parole sono state forse "mamma sei tornata!"? ovviamente no. "dov'è Anna? perchè non dorme qui?"

Queste sono soddisfazioni... credo.

Da un lato la vedo molto indipendente e capace di adattarsi a troppe cose e troppo in fretta per avere neanche tre anni, che mi chiedo se sia giusto per lei (non mi riferisco solo alla nanna all' asilo). Dall' altra mi dico che siamo riusciti a darle delle basi solidi e forti punti di riferimento e quindi è per questo che riesce a gestire molte autonomie e situazioni potenzialmente stressanti.

Certo è che ha delle fantastiche risorse. E io l' adoro.

E a me mancherà moltissimo non vederla tutto il giorno.

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