Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


15 dicembre 2011

Il mio lamento

Esse è malata. Speravo avesse preso solo freddo, dato che si leva i calzini continuamente e il pavimento è gelato, invece ai fuochi d'artificio del suo sederino si è aggiunto pure il vomito. Non ho praticamente più body puliti, e con questo tempo del cavolo non posso nemmeno tenere fuori lo stendino.
Questa mattina è stata lavata e vestita, colazione e vomito, cambiata da capo a piedi nuovamente, diarrea e di nuovo cambio totale. Sento il pediatra e devo uscire per prenderle i fermenti lattici. Mio marito questa sera è fuori a cena e non torna a casa, quindi non posso nemmeno aspettare che me li porti lui, quindi sono uscita con la mia bomba di cacca pronta a d esplodere. Neanche a dirlo appena entrate in farmacia si è liberata, me ne sono accorta io e tutte le persone dotate del senso dell' olfatto presenti nella stanza... peccato che quello di cui avevo bisogno non ci fosse, devo aspettare il pomeriggio. Quindi dovrò di nuovo portare fuori la piccola.
In questi momenti io proprio odio non avere nessuno vicino a cui chiedere aiuto, un consiglio o che mi passi uno straccio per raccogliere il vomito. E invece tanto per cambiare mi devo arrangiare, devo portare fuori Esse anche se sta' male e passare la giornata a cercare di arginare il suo e il mio senso di insofferenza.
Mio marito lavora tantissimo, sono felice di avere la piccola, più o meno questa è la vita che avrei sempre voluto ma è difficile fare sempre tutto da sola. Sapere di non avere nessuno che può sollevarti un attimo dalle tue incombenze, perchè in caso di necessità e urgenza ci sono (fortunatamente) gli amici che possono intervenire, ma è nei problemi di tutti i giorni che avrei bisogno di sapere che c'è qualcuno disponibile a darmi una mano o anche solo un' ascolto ai miei sfoghi.
Mio marito è presente, ma non è del suo appoggio che ho bisogno.

Voglio la mia mamma. Ecco l' ho detto.
E dato che non posso averla qui adesso mi faccio un caffè e mi preparo a un allegrissimo pomeriggio. Immersa nella merda fino al collo e non per modo di dire.

1 commento:

  1. ti capisco, ci sono stati giorni in cui c'era solo lei vicino a me, ed era solo lei che volevo..
    nonostante noi abbiamo un rapporto particolare.
    spero che sofia guarisca presto..
    un abbraccio

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