Mamma innamorata della sua bambina, ma anche del marito. Vegetariana, ma non mangio solo insalate. Cervellotica, ma posso ridere delle più piccole banalità. Disoccupata, ma lavoro anche senza stipendio.


14 novembre 2011

Ricevere in casa

Sabato sera, per la prima volta dopo che è nata Esse, abbiamo avuto gente a cena.
Amici che si erano fermati a mangiare ce ne sono sempre stati, ma negli ultimi mesi il mio massimo di "cortesie per gli ospiti" è stato quello di aprire la porta quando arrrivavano le pizze. Sabato invece ho deciso che era ora di tornare alle buone abitudini e preparare una cena "vera" per più di due persone.
In più sabato c' era anche un' ottima occasione per festeggiare, e quindi abbiamo unito le due cose. Il mio ritorno come padrona di casa e l' addio (si spera) di un altro padrone.
E domenica come da tradizione ci siamo trovati sepolti dagli avanzi, io adoro fare pranzo con gli avanzi. Quasi preferisco il pranzo freddo di Santo Stefano rispetto a quello di Natale. E poi in quanto padroni di casa abbiamo tenuto i resti di un' ottima cheesecake alla zucca preparata da un' amica.
Presa dal vortice abbiamo bissato anche domenica sera, eccedendo un po' negli inviti (e imbucati), e non tenendo conto che domenica pomeriggio era una giornata bellissima e quindi niente voglia di stare in casa a cucinare. Siamo tornati alle pizze. Ma ho preparato una scenografia di patatine impressionanti.

Riflessione del lunedi: io ho sempre votato a sinistra, ma è anche vero che votare a destra ha sempre voluto dire dare il voto a Silvio. Si apre una nuova era di scelte elettorali.

Nessun commento:

Posta un commento